È strage di ciliegie a Ceresara: a rischio la storica festa

Troppa pioggia: il frutto si gonfia e scoppia. Colpo di grazia con la grandine di martedì

CERESARA Prima le abbondantissime piogge di maggio, poi il colpo di grazia dalla grandinata che si è abbattuta su Ceresara e su altre zone dell’Alto e Medio Mantovano nel tardo pomeriggio di martedì. A venire colpiti dal maltempo diversi prodotti agricoli ma in particolar modo le ciliegie, prodotto principe del territorio ceresarese. Tanto da far parlare Confagricoltura e Coldiretti di “strage di ciliegie”, con la storica  Festa de la saresa che, considerato l’accaduto, ora è a forte rischio e alcuni agricoltori pronti a chiedere lo stato di calamità. Secondo le due organizzazioni agricole – Confagricoltura e Coldiretti – ad essere risultate colpite in modo pesante dalla grandine, ci sono una decina di aziende che coltivano ciliegie nel territorio di Ceresara. Secondo Coldiretti alcuni operatori agricoli dichiarano una perdita del prodotto che arriva addirittura al 100%. Secondo Coldiretti le piante di ciliegie a essere stare colpite dalla grandine sono circa 5mila.
Fortunatamente però, come nota Confagricoltura, l’area colpita dalla grandine è estremamente circoscritta, ovvero solamente il territorio di Ceresara. Basti pensare che nelle vicine Birbesi e Vasto di Goito, invece, non si sono registrati danni.
A venire colpite dalla grandinata di martedì pomeriggio, però, non solo le ciliegie. Ci sono anche pomodoro, mais, frumento, zucche. In alcuni casi soprattutto zucche e pomodori sono stati rasi al suolo dalla grandine.
Al momento è ancora presto per poter elaborare una stima precisa dei danni, ma diversi agricoltori della zona si dicono già pronti a chiedere lo stato di calamità per Ceresara, nella speranza di poter ottenere risarcimenti e aiuti a fronte del prodotto – soprattutto le ciliegie – andato perduto a causa della grandine.
Come noto l’abbondante grandinata si è abbattuta nel tardo pomeriggio di martedì, imbiancando le strade e i campi di Ceresara come di alcune altre zone, anche se in modo più lieve. Prima della grandine, a peggiorare la situazione, anche una violenta bomba d’acqua che si aggiunge alla pioggia caduta nel corso delle ultime settimane di questo maggio che finora è parso più autunno che primavera inoltrata.