Emergenza siccità: Piloni lancia il Patto per l’acqua

La proposta, ieri a Casalmaggiore, dal consigliere regionale del Pd

CASALMAGGIORE Un nuovo patto per l’acqua, risultato di un cambiamento radicale nell’approccio alla gestione delle risorse idriche: è quanto proposto dal consigliere regionale Matteo Piloni. Ieri, in una diretta Facebook da Casalmaggiore, constatando il basso livello del fiume Po, l’esponente del Pd ha ribadito la necessità di un cambio totale nell’affrontare quella che – per Piloni – non è più una semplice “emergenza siccità”, ma una criticità cronica.
«Regione Lombardia ha fissato un incontro per settimana prossima. La siccità in Pianura è un fatto cronico: per questo bisogna muoversi cambiando strategia. Occorre mettere attorno a un tavolo le associazioni degli agricoltori, i consorzi irrigui e chi gestisce i bacini idrogeoelettrici. Inoltre – ha proseguito – va affrontato il tema dei laghi, è necessario rivedere il deflusso minimo vitale, occorre mettere in campo nuove norme o rivederne altre. Tutto questo per mettere in campo una strategia, un nuovo patto per l’acqua, predisposto a prescindere dalle emergenze. Se ne parlò in Regione Lombardia più di 10 anni fa, ma poi non se ne fece nulla. Ora – ha dichiarato – è arrivato il momento di attivarsi per gestire meglio le nostre risorse idriche e per dare risposte chiare a chi, specie in pianura, già ora è in difficoltà per quanto concerne l’irrigazione dei campi. A metà marzo – ha ricordato – si è iniziato ad irrigare i campi di mais: siamo ben oltre l’emergenza. Per questo abbiamo presentato una proposta in commissione agricoltura: spero se ne possa discutere nei prossimi giorni, affinché si possa portare il tema in consiglio regionale, stimolando la giunta a mettere in campo una visione che porti a un nuovo patto per l’acqua, per dare risposte indispensabili non solo agli agricoltori, ma per gestire meglio, in modo più efficiente e con minori sprechi, le risorse idriche, una ricchezza straordinaria che dobbiamo tenere a cuore».