Emergenza Ucraina: le farmacie di Borgo Virgilio unite per raccogliere medicinali

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BORGO VIRGILIO – Sulla falsariga delle collette alimentari e del banco farmaceutico, il gruppo comunale degli Assistenti Civici Volontari di Borgo Virgilio ha promosso in collaborazione con Porto Emergenza e con le farmacie del territorio una raccolta di medicinali e di materiale sanitario per l’emergenza Ucraina. Una campagna solidale straordinaria dall’alto valore etico e sociale per dare una risposta concreta alla richiesta costante di farmaci che unitamente a quella di generi alimentari e teli antigelo proviene dalle popolazioni in guerra. «Nella speranza che il conflitto tra ucraini e russi cessi il prima possibile e che la diplomazia prevalga sugli interessi delle parti – ha detto Pompeo Fragnito, responsabile degli Assistenti Civici Volontari – ci siamo attivati con questa iniziativa per fornire il nostro contributo all’emergenza in atto con farmaci medicinali, ovvero beni di prima necessità». E il riscontro nelle quattro farmacie che vi hanno aderito (Andes, Beduschi, Borgoforte e Sant’Anna) è stato molto positivo. I clienti hanno lasciato nei contenitori farmaci senza obbligo di ricetta che saranno poi portati ai volontari di Porto Emergenza i quali, a loro volta, li faranno recapitare, verso la fine di maggio, a medici, infermieri e volontari impegnati al confine ucraino. Tra il materiale raccolto ci sono garze, bende, cerotti, disinfettanti, acqua ossigenata, braunol, acqua fisiologica, cotone idrofilo, pomata per ustioni, antibiotiche e per contratture, tachipirina, aspirina, tamponi rapidi Covid-19. «Un ringraziamento doveroso – ha sottolineato Fragnito – va ai nostri valenti volontari che hanno trascorso il weekend per quella che riteniamo una causa giusta e doverosa, all’Amministrazione comunale di Borgo Virgilio che ha subito avvallato il progetto e, ovviamente, alle farmacie che hanno messo a disposizione spazi e consulenza e ai clienti-cittadini che hanno donato il materiale in un momento particolarmente difficile per tutti. Chi volesse contribuire alla causa umanitaria con una donazione può farlo andando sulla piattaforma Gofundme e cliccando “Porto per l’Ucraina”. Per ogni altra informazione contattare il numero 347 6086565».

Matteo Vincenzi