SUZZARA – Il mancato finanziamento dell’elettrificazione del tratto ferroviario tra Suzzara e Poggio Rusco finisce nel mirino del Partito Democratico regionale. Che, oltre ad attaccare la Regione, annuncia il ricorso ai propri legali “per verificare la legittimità di alcuni finanziamenti che sono stati destinati, guardacaso, tutti a Comuni in mano al centrodestra”.
L’assunto da cui partono il Pd regionale e locale è il fatto che in Emilia-Romagna l’elettrificazione del tratto di linea ferroviaria compreso tra Parma e Suzzara è stato finanziato con 28 milioni di euro. Al contrario il tratto lombardo della linea, che collega Suzzara e Poggio Rusco, non è stato finanziato e in tal senso non si vedono lavori all’orizzonte. Questo nonostante la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini abbia presentato un apposito emendamento alla legge regionale di bilancio, con il quale si chiedeva di inserire tra le opere proprio i lavori necessari per elettrificare il tratto Suzzara-Poggio.
«È incredibile – affermano nella conferenza stampa online di ieri mattina la consigliera Forattini e il segretario provinciale del Pd Marco Marcheselli – come una volta di più il Mantovano diventi provincia dell’impero e non venga preso in considerazione dalla Regione. Milano ha finanziato parecchie opere in parecchi Comuni e zone della Lombardia, ma guarda caso – sottolinea Forattini – tali finanziamenti sono stati concessi solamente a Comuni di centrodestra. Proprio per questo motivo ci siamo già mossi: chiediamo alla Regione di chiarire tali aspetti e abbiamo già messo in movimento i nostri avvocati per verificare la legittimità di tali finanziamenti. È necessario vederci chiaro: anche perché quelli sul tratto ferroviario tra Suzzara e Poggio Rusco sono lavori infrastrutturali di grande importante per un’ampia fetta del Basso Mantovano».
Sulla stessa linea d’onda anche l’ex deputato Marco Carra, responsabile infrastrutture della segreteria regionale del Pd e il sindaco di Suzzara Ivan Ongari, che sottolinea come l’elettrificazione porterebbe, oltre che benefici ambientali derivanti dall’eliminazione dei treni a gasolio, benefici anche per l’economia e per il settore delle merci che sempre più utilizza detta linea.
Aggiunge dal canto suo Andrea Costa, sindaco di Luzzara e consigliere democratico in Regione Emilia-Romagna: «Non riusciamo a spiegarci il perché di tale decisione della Lombardia, anche stante la collaborazione tra le due Regioni. È stato coinvolto anche il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: è necessario risolvere il problema. Intanto noi qui abbiamo concluso i lavori di elettrificazione anche della linea Reggio-Guastalla».
Alla conferenza stampa di ieri erano presenti anche il segretario del Pd suzzarese Luca Fanetti e la referente welfare del Pd provinciale Antonella Bernardelli.