Esproprio Pirossina: ok di tutto il consiglio di Castiglione

CASTIGLIONE – Passa con i voti favorevoli sia della maggioranza che della minoranza l’apposizione del vincolo di esproprio dell’area dell’ex cava di ghiaia Pirossina. Con il consiglio comunale che si è svolto lunedì sera parte quindi la fase forse più importante della partita che è atteso possa portare, nel giro di alcuni mesi, ad una svolta definitiva nella vicenda della Pirossina. Intento del Comune è infatti quello di appropriarsi della grande ex cava di ghiaia sul confine con Medole, per realizzarvi un’area feste pubblica che possa essere utilizzata sia dalla comunità castiglionese sia dalle comunità limitrofe.
«L’efficacia del vincolo – ha spiegato Dara in consiglio – decorre dalla pubblicazione sul Bollettino della Region della variante, cosa per la quale servono 15-20 giorni. Nel contempo verrà data formale comunicazione alla proprietà dell’avvenuta approvazione, con trasmissione di copia della delibera. Verranno assegnati 30 giorni per eventuali osservazioni. Trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione all’albo della delibera di approvazione, termine utile per ricevere eventuali ricorsi, potremo attivare la procedura espropriativa, il cui primo atto sarà l’approvazione da parte della giunta del progetto definitivo che verrà depositato nei prossimi giorni. È in corso anche la redazione della perizia di stima dell’area da parte dell’Agenzia delle Entrate, con la quale si determinerà l’indennità di esproprio. La procedura espropriativa – conclude Dara – terminerà, salvo ricorsi od opposizioni, verso fine anno. A quel punto, approvato il progetto esecutivo del primo stralcio dell’opera, si potrà dare corso ai lavori iniziali».
«Siamo convinti – spiega a margine del consiglio la capogruppo del Pd  Graziella Gennai – che ci siano le condizioni per eliminare definitivamente il rischio discarica. Sarà necessario che ci siano fondi certi e non avremo preclusioni se ci sarà da accendere un mutuo. Ci auguriamo anche – conclude Gennai – che arrivi un contributo da quelle aziende castiglionesi che trarrebbero un vantaggio dalla chiusura della questione Pirossina. Anche in tal senso il Comune si impegni a fondo».