Il Comune di Schivenoglia si difende, controlli fiscali dovuti

SCHIVENOGLIA – Una decisione disagevole per i cittadini ma dovuta, e le somme inserite a bilancio sono estremamente prudenziali: il vicesindaco di Schivenoglia Tiziano Carreri risponde così all’opposizione che, come abbiamo riportato sulla Voce, aveva accusato l’amministrazione di un numero spropositato di accertamenti di evasione fiscale delle imposte comunali e di avere inserito a bilancio, per le medesime, una cifra che sarebbe risultata inesigibile. «In occasione del consiglio comunale svolto in novembre – spiega Carreri – era stato confermato l’incarico a una società esterna per effettuare gli accertamenti, anche a seguito del progressivo aumento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità; quindi pregiudicando sempre di più l’utilizzo, per opere di pubblica utilità, dei fondi derivanti dall’avanzo di bilancio. Orbene, ci rendiamo conto che questa decisione è stata disagevole per i cittadini, ma dovuta anche per la necessità di aggiornare banche dati ormai datate». Sulle cifre inserite a bilancio Carreri taglia corto: «Le cifre sono state illustrate all’opposizione ma qualcuno finge di non avere sentito quanto detto in consiglio – tuona – Abbiamo infatti considerato 58mila euro di entrate effettive su un monte di accertamenti per oltre 200mila euro. Inoltre, eventuali mancate entrate potevano essere coperte con gli importi inseriti nei vari capitoli dedicati ai rincari energetici dove le coperture sono ampiamente soddisfatte. Quindi nessun disfattismo, perché il bilancio del Comune rimane solido e blindato ». Carreri difende ulteriormente la scelta dell’amministrazione: «Controlli vengono eseguiti in tutti i Comuni, forse averlo fatto con questa capillarità ha generato preoccupazione – conclude – Spesso amministrare porta a decisioni impopolari ma necessarie. In ogni caso, per chi volesse capire la propria posizione, un consulente della società incaricata sarà presente in comune il primo e il terzo lunedì del mese di febbraio e, qualora fosse necessario, anche nel mese di marzo».