La Regione trova 130 milioni. Goito trova la sua tangenziale

MANTOVA  Sorpresa: la Regione ha trovato un maxi finanziamento da 130 milioni di euro che servirà per la progettazione e successiva realizzazione della tangenziale di Goito, opera attesissima sia dai goitesi che da chi normalmente percorre la strada 482.
Con il reperimento dei fondi parte anche l’iter che porterà alla realizzazione dell’opera. Per questa mattina infatti è previsto che la giunta comunale di Goito approvi la convenzione per la progettazione e la costruzione dell’opera. Stessa convenzione verrà approvata lunedì anche dal consiglio provinciale. La convenzione vede mettersi allo stesso tavolo Comune di Goito, Provincia di Mantova, Regione Lombardia e Cal spa (Concessioni autostradali lombarde, società partecipata dalla Regione e altre società regionali). Ad occuparsi della progettazione sarà proprio Cal spa, che in teoria dovrebbe seguire il percorso sul versante del territorio goitese dove si trovano anche Sacca e Calliera. Il costo previsto (progettazione compresa) è superiore a quello della tangenziale di Guidizzolo dal momento che il percorso della variante di Goito è più lungo (è previsto vada da Marsiletti fino a oltre Cerlongo) e dovranno essere realizzati anche due ponti: uno sul Mincio e uno sul canale Virgilio.
A dare la notizia, ieri, il sindaco  Pietro Chiaventi: «Questi sono stati giorni di lavoro molto intensi avvenuti in una proficua collaborazione fra gli uffici di Regione Lombardia e tutti gli enti coinvolti. È davvero una grande soddisfazione arrivare a questo punto: nel 2017, quando ci siamo insediati, della nostra tangenziale nemmeno si parlava. Ora i fondi ci sono e l’iter sta partendo. Questa è la cosiddetta buona politica, che consente di liberare il centro di Goito dal passaggio di migliaia di veicoli ogni giorno». Soddisfazione anche da parte del presidente della Provincia  Beniamino Morselli: «È una delle opere più importanti del nostro territorio, che ha visto lavorare tutti insieme con un unico obiettivo. Siamo contenti perché si finalmente a risolvere un problema che dura da decenni, andando a liberare la cittadina di Goito dall’intensissimo traffico».
Aggiunge la consigliera regionale  Alessandra Cappellari: «Ho seguito passo passo, e seguirò fino a fine legislatura, l’iter di questa opera e devo dire che c’è grande soddisfazione. So bene cosa significhi questa opera e quanto sia importante non solo a livello provinciale ma sovraprovinciale. Regione Lombardia da parte sua ha fatto molto per il nostro territorio in questa legislatura e di questo va ringraziata l’assessore Claudia Terzi». Le fa eco la collega  Barbara Mazzali: «Con quest’opera e non solo la Regione e la nostra maggioranza hanno dimostrato di riportare al centro del tavolo delle grandi opere la provincia di Mantova. Ringrazio l’assessore Terzi per aver accolto il mio ordine del giorno che la impegnava a stanziare 130 milioni a totale copertura dell’intervento, ora sganciato dalla realizzazione del Tibre».