Il ritorno in vita della piccola stazione di Rotta

Il progetto di ristrutturazione è di un marmirlose doc, Alessio Piacenza

MARMIROLO La più piccola stazione ferroviaria al mondo è senza ombra di dubbio quella del borgo di Rotta di Marmirolo.
Il tempo e le innovazioni tecnologiche l’hanno costretta a finire nel “baule dei ricordi”.
In questi giorni, però, grazie all’impegno di un esperto in recupero edile e al tempo stesso appassionato della storia locale marmirolese,  Alessio Piacenza , sta prendendo forma un progetto per il suo “ritorno in vita”.
Quanti ricordi sono legati a questo piccolo stabile, ricordi di un periodo in cui la linea ferroviaria “Mantova – Peschiera” rivestiva un ruolo di fondamentale importanza per molti pendolari della zona.
«Sto proponendo – spiega Piacenza – il recupero di un piccolo fabbricato gestito per molti anni a fermata e stazione di transito ferroviario in una frazione del comune di Marmirolo. A parer mio e dopo aver visto in Tv un documentario su la Storia della Ferrovia Italiana, potrebbe essere La più piccola Stazione del mondo. Di conseguenza ho cercato e trovato la disponibilità della mano d’opera locale (muratori in pensione), attrezzatura noleggiata gratuitamente, manca un piccolo obolo per i materiali e per le eventuali pratiche burocratiche da espletare. Quello che non manca è il desiderio di ridare una vita a questi manufatti che trasudano  di storia, di avvenimenti e di sensazioni forti. Ricordo, ad esempio, – precisa l’esperto marmirolese -che tutte le mattine salivo da solo sulla Littorina per andare a Roverbella per fare le elementari e poi le medie. Insieme a me tante altre persone salivano su questo trenino che collegava Mantova a Peschiera del Garda. Pur comprendendo gli ostacoli che saranno da superare per avere il via libera ad intervenire confido di poter vedere realizzato questo mio sogno». Chissa cosa potrebbe diventare se rimessa a nuovo la piccola stazione di Rotta.