La nuova variante non è un raffreddore: Taurozzi controcorrente

MANTOVA – La curva dei contagi della variante Omicron 5 comincia ad assumere un andamento epidemiologico di tipo esponenziale. Ad oggi, in Italia , sono stati registrati 107.240 nuovi casi positivi, più 29% rispetto alla settimana precedente, con 1.190.000 di positivi in isolamento domiciliare. Nell’ultima settimana il tasso di occupazione Covid in area medica è stato del 12,5% e del 3,5% nelle terapie intensive. In Lombardia sono stati 11.615 i nuovi casi positivi.
La provincia di Mantova occupa il terzo posto in classifica tra le province lombarde per la variazione percentuale dei nuovi casi positivi rispetto alla settimana precedente. Per Nicola Taurozzi, ex Cts Osservatorio Europeo salute e docente dell’Università Statale di Milano, è tempo di correre ai ripari. E presto.
Professore, quale sarà l’andamento epidemiologico della Omicron 5 responsabile di questa nuova ondata?
«Le proiezioni epidemiologiche delle varianti Omicron BA.4 e soprattutto della BA.5 studiate anche con algoritmi di intelligenza artificiale, permettono tre considerazioni: due negative e una positiva. Le due negative attengono sia all’elevata contagiosità della variante BA.5 con rapporto 1:15,ossia 1 soggetto positivo può infettare 15 persone che alla minore efficacia dei vaccini oggi disponibili. Ciò spiega come anche soggetti con ciclo vaccinale completato possono reinfettarsi. L’aspetto positivo riguarda la predilezione della BA.5 per le vie aeree superiori con un quadro clinico tuttavia più impegnativo di una influenza. Ma attenzione, la narrazione che l’infezione da Omicron BA.5 dia un semplice raffreddore è errata».
Il ministero della salute e l’Iss raccomandano alla prudenza e invitano alla responsabilità individuale in questa nuova ondata.
«Le istituzioni sanitarie del governo insistono giornalmente sul rispetto di alcune regole e comportamenti di igiene svolgendo bene il loro ruolo. Tuttavia la maggior parte degli studiosi ritiene che non siano sufficienti solo le raccomandazioni. Il messaggio che viene purtroppo percepito erroneamente dai cittadini è un “liberi tutti”. E siamo solo all’inizio delle ferie estive».​
Quali soluzioni dovrebbero essere prese per tenere sotto controllo l’Omicron 5?
«È da escludere un lockdown. Sarebbero tuttavia necessarie alcune misure comportamentali più stringenti come il mantenimento dell’obbligatorietà della mascherina Ffp2 nei luoghi chiusi, in presenza di assembramenti, sul posto di lavoro e sui mezzi di trasporto, come la ripresa della campagna di incentivazione dell’estensione della quarta dose booster per gli over 70, per i portatori di patologie croniche e per gli operatori sanitari, come il maggiore controllo dei positivi in isolamento domiciliare. Inoltre andrebbero eliminati i test rapidi per utilizzo autonomo a domicilio in quanto imputabili di un’alta percentuale di “falsi negativi” e sostituiti con test nelle sedi autorizzate».
Si parla di un nuovo vaccino che dovrebbe essere efficace per controllare le nuove varianti atteso entro ottobre.
«L’Ema, organo di controllo e di autorizzazione ha avviato una “rolling review”, strumento per accelerare la valutazione dell’efficacia di un nuovo vaccino mRNA, prodotto da Moderna e Pfizer, aggiornato per neutralizzare le sotto varianti BA.4 e soprattutto BA.5. Si tratta di un vaccino bivalente che contiene sia le sequenze del ceppo originario di Sars-CoV-2 che le sequenze delle sottovarianti. Dovrebbe comportarsi, semplificando, come un vaccino “universale”. Dobbiamo prepararci a una nuova campagna vaccinale simile al modello del vaccino antinfluenzale annuale».