La reliquia di Carlo d’Asburgo torna visibile all’Incoronata

palazzo ducale sabbioneta
Palazzo Ducale

SABBIONETA La chiesa dell’Incoronata, uno dei gioielli di Sabbioneta, splende ora in tutta la sua bellezza.
E’ tornata a disposizione di fedeli e visitatori alla vigilia del centesimo anniversario della santa morte del beato imperatore Carlo d’Asburgo, la cui reliquia è custodita nella chiesa dove, ogni terzo sabato del mese, si celebra l’Eucarestia per la pace tra i popoli e la salvaguardia delle radici cristiane d’Europa.
« L’edificio, che rappresenta il pantheon della famiglia ducale – spiega il parroco don Samuele Riva – è stata chiusa al pubblico per diversi mesi, durante il complesso intervento sulla lanterna che corona il tetto, la quale aveva subito uno smottamento in seguito al sisma del 2012.
La corale gratitudine della Comunità va alla Regione Lombardia, che si è presa cura di alcuni edifici storici e artistici di Sabbioneta gravemente danneggiati dal terremoto, compresa l’Incoro – nata e la chiesa del Carmine.
Si tratta di cifre imponenti per la nostra Comunità, che in questo momento non avrebbe saputo come reperire». Lo stanziamento per l’Incorona – ta è stato di circa 215mila euro, mentre per il Carmine la Regione ha messo a disposizione oltre 202mila euro.
«Le due chiese – aggiunge don Riva – costituiscono un patrimonio della parrocchia messo a disposizione di tutti ed è giusto e doveroso che venga mantenuto con l’ap – porto di tutti, dato che questi beni sono fruibili a tutti. La riconoscenza alla Regione Lombardia, ai funzionari e ai progettisti che hanno consentito questo intervento, è smisurata, quanto la cifra stanziata per l’opera. Una speciale menzione di gratitudine va fatta all’architetto Guido Boroni Grazioli, che ha seguito tutta la pratica».
Ugo Boni