L’opposizione di Ostiglia non cede: “La giunta si dimetta”

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OSTIGLIA L’opposizione di Ostiglia ribadisce: dopo le dimissioni del capogruppo di maggioranza Carlo Dalporto l’attuale giunta deve dimettersi. Nelle giornata di ieri i quattro consiglieri di “Uniti” (Antonella Bocchi, Camilla Soncini, Quintino Perri e Vinicio Crepaldi) hanno ricordato come le motivazioni addotte da Dalporto alle sue dimissioni si incentravano «sulla assoluta inefficienza dell’attuale amministrazione nei confronti della cittadinanza. Ciò dimostra che le azioni portate avanti dall’opposizione fossero e siano del tutto fondate: l’amministrazione in carica infatti in anni di governo della nostra Ostiglia non ha saputo intraprendere alcuna politica in favore dei nostri giovani; non ha attuato un piano di sviluppo del territorio che potesse attrarre nuovi insediamenti e quindi lavoro per i nostri cittadini; non ha un piano opere pubbliche che dimostri una idea di paese che vogliano portare avanti; non ha aumentato i servizi territoriali nè abbassato le imposte comunali; non ha aumentato la sicurezza nel paese e nonostante le numerose sollecitazioni non ha installato telecamere che possano rassicurare i nostri concittadini; rimane inerme di fronte al pericolo concreto di perdere l’unico baluardo di sicurezza ad ostiglia, ossia la caserma dei Carabinieri; non ha saputo affrontare per tempo la problematica della concessione della piscina comunale creando disagi alla popolazione; non ha riqualificato il centro con conseguente fuga dei commercianti e ancor maggior desolazione delle nostre vie; e altro ancora ». Secondo i consiglieri tali rilievi sono stati constatati anche da parte della maggioranza: «Una situazione di cui il sindaco Va – lerio Primavori deve prendere atto – concludono da “Uniti” – in un solo modo: dimettendosi e consentendo agli ostigliesi di scegliere chi punta a portare risultati e non parole al vento».