Marmirolo: siccità, stop all’uso indiscriminato dell’acqua

MARMIROLO Anche a Marmirolo, come in altri comuni della provincia, è entrata in vigore l’ordinanza relativa al risparmio idrico e alle limitazioni per l’utilizzo dell’acqua potabile. L’ordinanza, che ha decorrenza sino al termine della criticità idrica, prevede il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile proveniente dall’ac – quedotto pubblico per: l’irri – gazione e l’annaffiatura di giardini e prati privati, a eccezione della fascia oraria dalle ore 22 alle ore 6, purché in modo non continuativo; il lavaggio di aree cortilizie e piazzali; il lavaggio di veicoli privati, a esclusione di quello svolto dagli autolavaggi; il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua (per queste ultime è comunque consentito il rabbocco nel limite massimo dell’otto percento del volume della vasca); tutti gli altri usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico. Inoltre, si invita la cittadinanza a un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini. Gli utilizzatori di pozzi non destinati al consumo umano sono invitati a un uso parsimonioso. Ai gestori di impianti sportivi è richiesto un uso della risorsa idrica strettamente necessario al mantenimento della funzionalità degli impianti stessi. Il mancato rispetto dell’ordinan – za sarà multato con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.