VIADANA Giovedì, nella sala civica in Galleria Virgilio, alla presenza dei vertici locali della Lega, militanti, sostenitori, rappresentanti delle civiche di maggioranza e della giunta, Nicola Cavatorta ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco. Lo ha fatto ringraziando, queste le sue parole, «per la dimostrazione di fiducia nei miei confronti. Ho avuto modo di ascoltare e leggere, grazie alla relazione di mandato presentata dalla giunta a dicembre, il gran lavoro svolto in questi anni. Nei mesi scorsi il mio sogno era quello che questo progetto e questa coalizione composta dalla Lega, per quel che concerne la componente politica e da civiche per quel che riguarda l’amministrazione, continuasse. Ero preoccupato che tutto ciò potesse svanire dopo il grave lutto che ci ha colpito – il riferimento è al fratello Giovanni, compianto primo cittadino -». Proprio in questi mesi la consapevolezza di quanto svolto: «Ho avuto la dimostrazione che si è messa in moto una macchina che difficilmente può arrestarsi. Non ho imposto la mia candidatura, ma ho accettato il consiglio e lo sprone di amici, conoscenti e amministratori a ragionare in tal senso. Pertanto, se questa fosse stata motivo di divisioni interne, avrei fatto un passo indietro. Ora invece chiedo ai viadanesi di fare un passo avanti insieme, uniti e coesi: dobbiamo dare il massimo lavorando per viadana e le sue frazioni. La mia sarà una corsa per la continuità a livello di idee, modi e azioni, ma anche per il miglioramento. L’amministrazione ha attuato un cambiamento in questi quattro anni dando un’immagine di Viadana migliore di quella ereditata: i numeri parlano chiaro».
Sull’imminente campagna elettorale: «Da subito sarò a disposizione dei cittadini per raccogliere i punti fondamentali del programma. Saranno punti fermi e decisi, nel rispetto della legalità, con uno sguardo al futuro e sempre con Viadana in Testa». (l.c.)