Piscina di Porto, ora partono i lavori ”L’impianto riapre in estate”

PORTO MANTOVANO –  Partono a breve i lavori di riqualificazione della piscina comunale, che a partire da domani – primo gennaio – tornerà in capo al Comune dopo la fine della gestione di Forus e di Asep: il contratto di quest’ultima infatti scade oggi. Obiettivo dell’amministrazione comunale è riaprire la piscina entro la prossima estate, dopo una serie di lavori di manutenzione e dopo una chiusura che al momento si protrae da circa quattro mesi. A darne notizia è l’amministrazione comunale tramite una nota diffusa ieri.
Lo sblocco dell’attuale situazione della piscina di via Papa Giovanni XXIII è arrivato dopo l’ultimo consiglio comunale, durante il quale è stato approvato il piano delle opere pubbliche: per il 2024 sono stati inseriti i fondi per eseguire i lavori necessari. Dopo la necessaria gara d’appalto, quindi, via al cantiere. Il Comune intende procedere con diverse opere: riqualificazione delle vasche esterne e delle relative aree di pertinenza, riqualificazione e miglioramento impiantistico del nucleo ospitante gli spogliatoi e i servizi, sostituzione dell’unità di trattamento dell’aria della piscina coperta e riqualificazione delle vasche idromassaggio. Nel 2022 invece il Comune era intervenuto per la sistemazione della copertura.
«Terminate le procedure necessarie – fa sapere l’ente locale – possiamo ora affidare la progettazione esecutiva e successivamente indire le gare per l’assegnazione dei lavori, nell’ottica di favorire l’individuazione del nuovo gestore. Entro pochi mesi – conclude l’ente – la comunità potrà tornare a godere dell’impianto natatorio».
Nel frattempo, come detto, oltre che alla parte relativa ai lavori, è necessario procedere con l’iter per la gestione. Nel 2021 infatti l’allora gestore Sport Management finì in concordato preventivo. Il Tribunale di Verona allora affidò l’impianto di Porto, insieme ad altri, alla spagnola Forus. In realtà si tratta di un subappalto, dal momento che la piscina è in gestione ad Asep. Nel frattempo lo scorso ottobre il contratto di Forus è scaduto e non è stato rinnovato. Asep intanto è finita in causa proprio con Forus che non aveva pagato il canone previsto per l’affitto del ramo d’azienda. La causa è poi stata vinta da Asep e, fa sapere sempre il Comune, “sono in corso approfondimenti anche per valutare ulteriori inadempienze contrattuali da parte dell’ormai ex gestore”. Nel frattempo con oggi scadrà anche il contratto di Asep, e, come spiega l’assessore al bilancio Alberto Massara, nelle prossime settimane il Comune procederà con un bando pubblico per trovare un nuovo gestore.