Porto Mantovano – Non passa il bilancio, il Comune è commissariato

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PORTO MANTOVANO Il bilancio non passa, cade l’amministrazione di centrosinistra di Porto Mantovano guidata dal sindaco Massimo Salvarani.
L’epilogo più inatteso e anche il più clamoroso si è materializzato nella seduta comunale di ieri sera, l’ultima della legislatura, durata poco più di mezz’ora.
Le turbolenze dei mesi scorsi sembravano in qualche modo superate, ma evidentemente i piedi d’argilla su cui poggiava la maggioranza consiliare alla fine hanno ceduto.
La rendicontazione di bilancio si è così arenata sulla parità: otto voti a favore da una parte, otto contrari dall’altra.
Decisivo è così risultato il voto di astensione espresso dalla consigliera Renata Facchini del Movimento 5 Stelle, che di fatto ha aperto la strada al commissariamento.
Un voto che rischia oltretutto di compromettere i rapporti fra Pd e pentastellati, che da qualche tempo avevano stretto un accordo programmatico per le elezioni dell’8 e 9 giugno.
A favore del bilancio dell’amministrazione Salvarani si è ovviamente pronunciata la maggioranza legata al sindaco, mentre a votare contro sono stati i tre consiglieri che rappresentano la Lega (Buoli, Bindini e Luppi), quello che rappresenta Forza Italia (Bastianini), i tre rappresentanti del gruppo misto (Mari, Tomirotti e Rescigno) e la rappresentanza di Vivere Porto (Pasotti).