Quattro evasioni in tre giorni, 34enne rumena condannata

MANTOVA Era finita in carcere per aver reiteratamente violato, quattro volte in soli tre giorni, la misura cautelare degli arresti domiciliari. Ieri mattina a carico di Nicula Andreea Georgiana, la 34enne rumena titolare del negozio etnico di via XX Settembre arrestata una prima volta a inizio giugno per rapina impropria perpetrata ai danni di un conoscente, si è tenuto un nuovo processo, stavolta per il reato di evasione. La donna, non comparsa davanti al giudice Antonio Serra Cassano, in quanto detenuta da una decina di giorni nel carcere milanese di San Vittore, è stata condannata con rito abbreviato ad otto mesi di reclusione. Il difensore, durante l’arringa conclusiva, aveva invece fatto appello quale scriminante in favore della sua assistita al vizio parziale di mente. Proprio a fronte delle numerose intemperanze della 34enne, culminate con il danneggiamento della propria abitazione e con il lancio di un ventilatore da una finestra di casa, l’autorità giudiziaria aveva disposto a suo carico la redazione di una perizia psichiatrica atta ad accertarne la reale capacità d’intendere e di volere. Nominato per l’incarico era stato lo psichiatra veronese Pietro Lucherini, che ora avrà 90 giorni di tempo per ultimare la relazione, la cui discussione è stata programmata per il prossimo mese di novembre.