RONCOFERRARO Una forma di collaborazione tra Comune e tutto il mondo agricolo per fronteggiare il problema nutrie. Anche in termini economici. È la proposta che il sindaco di Roncoferraro Sergio Rossi ha avanzato nei giorni scorsi alle associazioni di categoria e che con ogni probabilità sarà perfezionata con una conferenza stampa nei prossimi giorni. «Confagricoltura, Coldiretti e Fossa di Pozzolo, che ringrazio, hanno già dato la disponibilità a cooperare in un processo necessario come quello del contenimento delle nutrie – anticipa il primo cittadino -. Il problema è che da solo il Comune non può garantire la somma che serve, e così abbiamo chiesto aiuto alle associazioni di categoria affinchè si crei un fondo comune per poter intervenire preventivamente e non, come avviene oggi, a danni ormai avvenuti». Non può essere negato che il roditore incautamente importato dal sud e dal centro America rappresenti un grave pericolo per le produzioni agricole, l’incolumità pubblica, la tenuta arginale dei corsi d’acqua e la circolazione stradale. E a proposito di pericoli per gli automobilisti, sabato sera una nutria ha rischiato di far finire fuori strada una vettura – guidata da un veronese di 46 anni – che stava transitando sulla provinciale 30 nel tratto Molinello-Roncoferraro. Va ricordato che il piano provinciale, a cui eventuali ordinanze sarebbero strettamente – e giuridicamente – agganciate, prevede la cattura in gabbie e l’uccisione con fucili solo da parte di persone che abbiano superato un apposito corso e ogni volta che un esemplare sarà ucciso dovrà essere comunicato alla vigilanza comunale e ai carabinieri. «Il problema è molto serio – conclude il sindaco – perché siamo ormai invasi da questi roditori, riconosciuti “specie nociva” alla stregua di altri animali infestanti e dannosi»
Matteo Vincenzi