Rsa Ciclamini: revocata l’ordinanza di evacuazione

QUISTELLO – 36 ore febbrili, dove non sono mancati certo forti momenti di preoccupazione; ma da ieri la situazione pare essere tornata sotto controllo: il Comune di Quistello ha infatti proprio ieri revocato l’ordinanza di evacuazione della Rsa Ciclamini. La riorganizzazione degli spazi si rivela sufficiente, insieme al trasferimento dei negativi e dei positivi più gravi, per gestire la situazione. Il sindaco  Luca Malavasi ha voluto sottolineare il clima di «proficua collaborazione che si è venuto a creare tra tutti gli attori in gioco».
I ringraziamenti del primo cittadino, accanto alla dirigenza della struttura, vanno «alla Direzione Generale di Ats che ha svolto un grande lavoro di facilitazione e supporto; alla Direzione dell’Ospedale Carlo Poma per l’assistenza in campo (monitoraggio dei pazienti, definizione dei percorsi e delle procedure) e la pronta presa in carico degli ospiti più gravi; e al Commissario Straordinario dell’Emergenza Domenico Arcuri, che ha seguito la situazione e ha disposto l’invio degli infermieri militari; quattro di loro riprendono oggi (ieri ndr) il servizio. La carenza più forte era proprio quella del personale infermieristico e la loro presenza in struttura garantirà la continuità del servizio sino al recupero di personale equivalente da parte della società».
L’ordinanza di evacuazione è stata revocata in quanto xon l’alleggerimento del numero complessivo di ospiti un reparto è stato chiuso e gli ospiti sono concentrate in tre aree su quattro della struttura. La quarta sarà destinata agli ospiti che via via diventeranno negativi. Gli ospiti negativi sono stati trasferiti a Villa Azzurra a Borgoforte, gli ospiti positivi con necessità di maggior supporto sono stati trasferiti nelle strutture sanitarie. Asst ha messo a disposizione una linea dedicata di consulenza e supporto specialistico in supporto al personale sanitario della struttura ed è ovviamente disponibile ad accogliere aggravamenti ed emergenze.