Sabbioneta: il sindaco Pasquali già al lavoro. Presto un polo universitario

SABBIONETA Incassato l’ampio consenso dei cittadini, la nuova amministrazione del sindaco Marco Pasquali è pronta a mettersi al lavoro per le tante sfide in programma per i prossimi cinque anni: dalla riqualificazione delle frazioni del territorio fino all’ambizioso progetto di portare a Sabbioneta un Polo universitario legato al Politecnico di Milano dedicato alla filiera del legno.
«La serietà del nostro programma elettorale e del nostro modo di porci ci hanno premiato; i cittadini non si sono lasciati prendere in giro da cattiverie e diffamazioni», afferma il sindaco Marco Pasquali all’indomani della sua rielezione che lo ha visto confermato alla guida del paese con il 71,23% dei voti. Un risultato importante da cui Pasquali e la sua squadra ripartono con una forte carica per i tanti progetti da realizzare nei prossimi anni. «Abbiamo un’estate ricca di eventi da gestire al meglio», prosegue il primo cittadino. Promozione del territorio, dunque ma non solo: in agenda anche tanti interventi sul territorio tra cui «la riqualificazione di Breda Cisoni – spiega Pasquali -, partendo dalla sua piazza. Un tema difficile su cui si dovrà iniziare a lavorare subito per portare a casa dei risultati. Interventi anche a Villa Pasquali a partire dall’attraversamento sulla strada provinciale che porta la cimitero. Si tratta di opere molto concrete ma necessarie».
Interventi volti a migliorare la vita quotidiana dei cittadini cui si affiancano ad altri ambiziosi progetti ad ampio respiro come nel caso della creazione di un polo universitario collegato al Politecnico di Milano da realizzare a Sabbioneta. «Il 3 giugno Comune, Regione Lombardia e Politecnico di Milano – spiega ancora Pasquali – hanno sottoscritto un protocollo di intesa che li impegna a lavorare su questo importante progetto. Si tratta di un percorso che ci vedrà molto impegnati nei prossimi anni e che sarà centrale anche per la riqualificazione del centro del capoluogo e non solo». Il polo universitario sarà legato a quello di Mantova, a sua volta collegato al Politecnico di Milano, ma si differenzierà per temi e corsi. «Sarà qualcosa di diverso su cui dovremo lavorare – spiega a tale proposito il sindaco – e dedicato alla filiera del legno, aspetto che vede interessate molte aziende locali, così da andare a creare delle professionalità per il futuro». Ancora presto per dare delle tempistiche sulla nascita del polo universitario anche se obiettivo del Comune è di definire il progetto già entro la fine dell’anno. «Si tratta di un piano importante che comprenderà sia opere fisiche sul territorio che la definizione dei corsi», conclude Pasquali.