MOGLIA Comparirà domani davanti al gip per l’interrogatorio di convalida dell’arresto il 45enne pugliese finito in manette sabato notte a Moglia ad opera dei carabinieri con le accuse di sequestro di persona e tentata violenza sessuale. Secondo quanto ricostruito il 45enne, un ambulante che da qualche giorno ospitava a casa sua a Moglia una 34enne abruzzese che gli dava una mano con il suo banco sui mercati, avrebbe tentatro un approccio con la sua ospite che però lo avrebbe respinto. Il fatto sarebbe accaduto a notte fonda, quando i due erano rientrati dopo avere trascorso la serata insieme ed avere anche bevuto parecchio. Con i fumi dell’alcol addosso, il 45enne avrebbe quindi tentato un approccio particolarmente intenso quanto maldestro, che la donna respingeva. Per tutta reazione lui l’avrebbe allora picchiata e chiusa nell’appartamento in cui abita. A salvare la 34enne sono stati i carabinieri avvisati da qualcuno che avrebbe sentito la 34enne gridare in cerca di aiuto dal balcone, dove era stata costretta a rifugiarsi sul balcone per sfuggire al proprio aggressore. Al loro arrivo insieme ai soccorritori del 118, i militari della stazione di Quistello trovavano la porta sprangata ed eranp così costretti a intavolare una vera e propria trattativa con il 45enne, che si decide ad aprire la porta solo dopo diversi minuti. Alla fine l’uomo lasciava entrare carabinieri e soccorritori. I primi lo arrestavano, i secondi prestavano le prime cure alla 34enne in stato di shock. La donna è già stata dimessa. Il 45enne invece si trova in carcere a Mantova e nelle prossime ore comparirà davanti al gudice.
Sequestra l’amica per violentarla: il 45enne domani dal gip
Interrogatorio di convalida per l'uomo arrestato