Meloni “Extraprofitti? Non difendo rendite di posizione”

ROMA (ITALPRESS) – «Il profitto è chiaramente il motore di un’economia di mercato. Ma questo vale quando il profitto deriva dall’intraprendenza imprenditoriale. Cosa diversa è quando registriamo profitti frutto di rendite di posizioni. Gli extraprofitti delle banche sono il frutto della decisione della Bce di alzare il tasso di interesse”. Lo dice la premier Giorgia Meloni in un’intervista sul Sole 24 Ore.
“Gli istituti di credito – aggiunge- hanno adeguato con grande tempestività gli interessi attivi, quelli relativi, per esempio, a un mutuo. Gli interessi passivi, invece, li hanno lasciati invariati. Tassare quel margine è una cosa di buon senso. Non c’entra con certi commenti che ho letto, “volete tassare la ricchezza guadagnata”. No. Io non tasserò mai il legittimo profitto imprenditoriale e agirò sempre per aiutare a creare ricchezza. Però non intendo difendere le rendite di posizione”.
“Non prevedo che il nostro rapporto con la Cina diventi complicato – aggiunge -. Tra Roma e Pechino le relazioni sono antiche e ci sono grandi e reciproche convenienza, non solo in ambito commerciale. Penso, ad esempio, che la Cina possa essere un ottimo partner per il lusso italiano”.
Gli Stati Uniti “sono tra i nostri principali alleati, lo sono da sempre, storicamente e indipendentemente dal mutare dei governi. Poi, certo, le relazioni sono facilitate se si racconta un’Italia affidabile, capace anche di dire “no” se necessario, ma leale, un atteggiamento nel quale non c’è trucco e non c’è inganno”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).