PORTO MANTOVANO – Il consiglio comunale di Porto ha approvato a maggioranza la variazione al bilancio 2021-2023 che applica 375.400,00 di avanzo al finanziamento di nuovi interventi di particolare rilievo in tema di valorizzazione del patrimonio pubblico e di nuove progettazioni. Discussa in assise anche l’aumento imposto da Mantova Ambiente rispetto alla tariffa rifiuti. A tal riguardo la giunta ha deciso di congelare la richiesta, – che il gestore Mantova Ambiente ha rivolto alla maggioranza dei comuni mantovani serviti, di aumentare le tariffe in seguito allo squilibrio di gestione del servizio rifiuti. «L’aumento non viene inserito nel piano – spiega l’assessore all’ambiente nier Claudio Ghizzi – intendiamo discutere l’importo in maniera analitica alla luce del contratto in essere con Mantova Ambiente, che vogliamo far valere».
Le variazioni del bilancio
Alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, destinate in particolare all’edilizia scolastica, l’Amministrazione comunale ha assegnato risorse per 76.500mila euro, mentre sono stati imputati 28mila euro allo studio del rischio idraulico del Comune e 40mila euro alle attività progettuali per la realizzazione di nuove infrastrutture.
In materia di opere e investimenti, vengono destinati altri 55mila alla manutenzione delle strade, 40mila euro alla fornitura di arredi per il nuovo auditorium e 50mila euro agli interventi di riqualificazione delle aree adiacenti alla sede di Porto Emergenza. Sul fronte sicurezza, sono previsti 50mila euro per il miglioramento della strumentazione in dotazione alla Polizia locale.
Nel capitolo delle spese entrano la realizzazione del parco inclusivo a Cà Rossa, per un importo di 320mila euro nel 2021, e il completamento delle opere di riqualificazione di via Libertà a Soave, per un importo di 420mila euro nel 2022, entrambi candidati dall’Amministrazione comunale ai finanziamenti del Bando Rigenerazione Urbana, di cui si attende l’esito.
Approvato a maggioranza anche il piano finanziario dei rifiuti 2021, della consistenza di 2.125.361,00 euro, analoga a quella dello scorso anno con l’aggiunta del servizio integrativo per lo svuotamento dei cestini e della pulizia dei cestini, introdotto dall’Amministrazione comunale nel mese di maggio.
Per mantenere calmierati i costi, nell’ottica di non appesantire ulteriormente le tariffe a carico dei cittadini, l’Amministrazione comunale ha inoltre scelto di farsi carico di 150mila euro relativi ai costi Covid e alla differenza tra i piani 2020 e 2019, attraverso risorse proprie di bilancio e disponibilità da avanzi precedenti.