Teatro Verdi a Villa Magnaguti, in cerca di fondi per il restauro

GOITO Si allunga sempre più l’elenco dei progetti che il Comune di Goito ha predisposto per rendere il proprio territorio ancor più attrattivo non solo in ambito ambientale.
Ad esempio sono stati redatti e finanziati in questi periodi dei progetti di fattibilità relativamente ad interventi su angoli caratteristici del capoluogo e delle frazioni.
Realizzazione che è stata ipotizzata sia attraverso i bandi legati al Pnrr o ad altri bandi regionali o nazionali sia utilizzando risorse proprie; in questo caso il tutto avverrebbe per gradi. Una di queste opere pubbliche sarebbe la riqualificazione totale e strutturale di Sala Verde.
A tal proposito l’ente locale ha già effettuato uno studio preliminare del costo di 23 mila euro mentre l’intervento complessivo sarà di circa un milione e 200mila euro.
«Mi preme sottolineare – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Paolo Boccola, parlando di questi interventi – che sin dall’inizio del nostro mandato ci siamo impegnati nella predisposizione di progetti che avrebbero permesso al nostro territorio di compiere il salto di qualità a cui noi puntavamo. Certamente ci siamo mossi dando delle priorità, e tenendo in debita considerazione le difficoltà del momento, ma ciò non toglie che passo dopo passo stiamo raggiungendo molti degli obiettivi fissati. Ora stiamo lavorando guardando al presente e al futuro per la realizzazione di altre opere importanti per la nostra comunità».
L’altro intervento collegato allo stabile che ospita anche la Sala verde sarà la riqualificazione del Convento Benedettino, per il quale è stato redatto un progetto di fattibilità di 40 mila euro per un opera finita del costo di 3milione e 500 mila euro.
«Il nostro obiettivo – precisa Boccola – è recuperare un edificio che possiamo considerare come pietra miliare del nostro territorio. Noi puntiamo a valorizzare il loro pregio storico, culturale e sociale. Non dimentichiamo che si punta anche a recuperare anche il circuito del chiostro per l’organizzazione di eventi di varia natura. Inoltre ci piacerebbe riuscire a creare gli spazi per la nascita di un’accademia per il mondo dei giovani».
Un altro intervento a cui puntiamo è rivolto alla sistemazione e riqualificazione del Castello di Cerlongo, o meglio Villa Magnaguti e la sua piazza antistante. Per questa opera è stata predisposto un progetto di fattibilità di 60mila euro mentre il costo dei lavori previsti sarà di 3 milioni e 800mila.
Paolo Biondo