CASTEL D’ARIO – Tornare a casa dopo una vacanza e ritrovare la casa violata e depredata è qualcosa di mortificante. Lo sanno bene i proprietari della villetta di via Ascari, a Castel d’Ario, costretti ad anticipare il rientro dopo essere stati avvisati dell’indesiderata visita. Differentemente dal furto di qualche giorno prima registrato in via Allende, finito con la tragica uccisione di un cane, questa volta i “topi” sono entrati in azione in pieno giorno, pensando probabilmente di confondersi tra il via vai di mezzi e persone. Per entrare hanno forzato una finestra posta sul retro, dopodichè hanno cominciato a rovistare dappertutto, creando il caos in praticamente ogni stanza. Senza farsi notare si sono allontanati con il bottino, rappresentato da alcuni oggetti di valore, a bordo di un’auto scura. Il primo ad accorgersi del furto e a dare l’allarme è stato un vicino di casa, insospettito dalla finestra semiaperta, che senza perdere tempo ha avvertito i carabinieri. È possibile che ad agire sia stata una banda specializza nel saccheggiare le abitazioni e che vede i suoi componenti muoversi come una “catena di montaggio”. Pare evidente che chi ha agito si è servito delle informazioni di qualche basista presente nella zona.
Matteo Vincenzi
