Zona rossa, semaforo verde per i “catorci”

MANTOVA – Si potrebbe dire, paradossalmente, che tutti i mezzi, anche i più obsoleti, persino gli Euro zero, sono “negativi al tampone”. Infatti, da oggi decadono tutte le limitazioni che erano entrate in vigore sulla base del “protocollo aria” fissato dalla Regione Lombardia, e che dal 1° ottobre scorso erano diventate operative su tutto il comprensorio comunale per effetto dei superamenti di micropolveri.
Da ieri, sempre in applicazione di una direttiva regionale, il sindaco del capoluogo  Mattia Palazzi ha firmato le nuove regole che, di fatto, cancellano tutte le prescrizioni limitative in materia di circolazione stradale per i veicoli diesel fino a Euro 4 e per i veicoli a benzina Euro zero. La ragione di questa “apertura” consiste nel fatto che tutte le limitazioni conseguenti al decreto ministeriale Conte nelle zone rosse a causa della pandemia da covid-19 (e Mantova rientra appunto in questa fascia) da sole sono sufficienti a limitare il traffico, e a far pertanto scendere gli indicatori sulla qualità dell’aria entro i limiti consentiti.
In più, proprio le ragioni legate all’emergenza sanitaria, potrebbero rendere necessario l’uso delle vetture in situazioni di emergenza anche per coloro che dispongano di autoveicoli vecchi e fuori parametri (si pensi, per esempio al caso di chi debba accompagnare dal medico una persona anziana, e abbia a disposizione solo un veicolo inquinante).
Da qui l’ordinanza del sindaco firmata ieri che ridimensiona quella di ottobre, sospendendo l’applicazione delle misure temporaneo di 1° e 2° livello: quelle che, in ambito urbano, impedivano l’uso di veicoli privati o commerciali diesel (fino all’Euro 4), e a quelli a benzina Euro zero dalle ore 8.30 alle 18.30.
L’ordinanza sindacale mantiene tuttavia in essere tutte le altre limitazioni previste dalla legge regionale per l’abbassamento delle concentrazioni di polveri sottili (Pm10 e 2,5). Ciò vale per gli impianti di riscaldamento a biomassa, per i barbecue o per le combustioni all’aperto; rimane altresì il divieto di sostare con motore acceso e, nelle case e nei negozi, di mantenere una temperatura ambientale superiore ai 19 gradi centigradi.