Beagle e Foxhound, cani da caccia ma anche amici dei più piccoli

Prosegue l’analisi del gruppo 6 della categorizzazione ENCI dedicato ai “segugi e cani per pista di sangue” dedicandoci all’analisi di altre razze canine in qualità di esponenti di questo gruppo che sono abbastanza diffuse in Italia. 

Beagle

Il beagle è un cane inglese da caccia di taglia piccola, selezionato per lo più per cacciare animali come conigli, fagiani, volpi e cinghiali. 

Nel periodo del regno di Enrico VIII° e Elisabetta Iª esistevano Beagle a pelo duro, alcuni dei quali abbastanza piccoli da poter essere portati nella tasca di una giacca da caccia. La taglia è aumentata nel corso degli anni, ma talvolta nascono ancora soggetti di piccole dimensioni, chiamati “pocket Beagle”. 

Attenzione, benché talvolta proposti in vendita a prezzo maggiorato per via della loro presunta “rarità”, questi soggetti in realtà sono fuori standard e affetti da nanismo.

Ci tengo quindi a fare una breve digressione sull’importanza di rivolgersi sempre ad allevatori che mettono al primo posto la salute sia fisica che mentale dei propri cani. 

Ricordo ancora che la semplice iscrizione di un allevamento presso i registri ENCI non è “di per sé” garanzia di un lavoro di selezione qualitativo. Ci sono ottimi allevamenti non ENCI e allevamenti certificati dall’ente che lavorano non professionalmente; in ogni razza ben inteso. 

 

Foxhound e Foxhound Americani

Parliamo del Foxhound perché è una razza di rilevanza storica per il gruppo 6 dei cani da seguita. Alcune testimonianze affermano che proprio da alcuni soggetti di Foxhound sia iniziata anche la selezione del più diffuso Beagle.

Il Foxhound, è una razza inglese che viene allevata da più di duecento anni; fin dall’inizio, si è tenuto un registro minuzioso del suo allevamento, grazie al quale qualsiasi proprietario di uno di questi cani può facilmente rintracciare la sua genealogia risalendo molto addietro. Nonostante ciò la FCI ha riconosciuto questa razza solo nel 1964. 

Due sono le teorie relative alla creazione di questi cani: la prima lo vede discendente dal Bloodhound e dal Segugio francese; la seconda invece vede in lui indizi di Greyhound , Bulldog inglese e Fox terrier. 

I Foxhound sbarcati insieme ai coloni contribuirono alla creazione della razza americana. Infatti, se il contributo di quelli inglesi è lampante, la razza deve la sua esistenza anche al Talbot, oggi estinti

Per saperne di più leggete la rubrica a cura dello staff di Corte Tosoni “il mio cane è felice” sull’edizione di oggi.