Basket A2 – Staff, Di Carlo dopo il ko a Milano: “Bisogna stringere i denti”

di carlo

Mantova E’ il momento di stringere i denti in casa Staff. Lunedì sera a Milano è arrivata la quarta sconfitta consecutiva, anche piuttosto pesante nel punteggio (104-73) contro l’Urania, che ha raggiunto i biancorossi in classifica a quota 8. L’euforia per lo strepitoso filotto iniziale ha lasciato posto allo scoramento per una situazione che si aggrava di partita in partita. Gli Stings sono andati a Milano senza Ferrara, Stojanovic e Thompson e sono tornati in città con Iannuzzi e Saladini molto acciaccati.
Domenica alla Grana Padano Arena (ore 18) arriva Torino. Non è la squadra che in maggio ha eliminato gli Stings dai play off e sfiorato la promozione, ma pur sempre un avversario di rango. Per l’occasione coach Gennaro Di Carlo spera di recuperare almeno Thompson. «Anche col roster al completo la gara con Milano sarebbe stata molto complicata – afferma il tecnico campano – siamo partiti bene, ma siamo usciti troppo presto dalla partita, evidentemente anche per la carenza di rotazioni. Ci siamo disuniti, sembrava non vedessimo l’ora che finisse e devo dire che l’Urania nel finale non ha infierito. La medicina per ripartire? Intanto non bisogna commettere l’errore di pensare che recuperiamo gli assenti e poi vinciamo. Dobbiamo ricostruire un certo spirito di squadra, continuare a lavorare con impegno e determinazione, le qualità al gruppo non mancano. Il momento non è dei migliori e solo restando uniti ne usciremo. Adesso deve emergere il collettivo e la forza del gruppo, ci vuole pazienza, dobbiamo reagire alle avversità».
Si volta pagina, quindi, mirino puntato sul prossimo match con Torino. «Thompson dovrebbe rientrare e mi auguro che Iannuzzi sia disponibile – conclude Di Carlo – questo è un girone molto equilibrato, non ci sono risultati scontati. Abbiamo visto che domenica Cantù ha perso contro l’Assigeco. Torino ha un roster di qualità, punta alla promozione nella massima serie. Partirà favorita anche domenica, ma dobbiamo giocarcela, consapevoli delle nostre attuali debolezze, ma anche della nostra forza e delle nostre qualità, che ci hanno permesso di vincere le prime quattro partite. Dobbiamo recuperare fiducia in noi stessi, ritrovare l’autostima. Andiamo a giocarcela questa partita, alla fine tireremo le somme».