San Giorgio I quarti di finale domenica sera hanno regalato spettacolo. Colpaccio infatti della Martina Treviso, che ha vinto la “bella”, un po’ a sorpresa, in trasferta per 53-56 sul campo della favorita Use Rosa Scotti Empoli e saranno quindi le venete le prossime avversarie del MantovAgricoltura San Giorgio in semifinale. Si gioca sabato al PalaSguaitzer gara-1 e mercoledì 7 a Treviso il ritorno, con eventuale “bella” domenica 11 ancora a Mantova. Per Empoli, sulla carta favorita per il passaggio del turno, un’altra doccia fredda, come l’anno scorso. La vincitrice della Coppa Italia, che proprio nei quarti in quella rassegna aveva eliminato le sangiorgine, è fuori al primo turno. Quando si arriva al dunque, manca sempre lo scatto decisivo. Treviso, in campo più lucido delle toscane, ha ribaltato la serie conquistando il pass. Tra l’altro, forse è anche un cliente più abbordabile per il MantovAgricoltura, dal momento che lo conosce meglio, anche se le sfide di campionato, ricordate pure da Marida Orazzo, sono state delle vere battaglie: vittoria per 1 punto al PalaSgu all’andata, ko per 1 punto al ritorno in Veneto. La guardia del MantovAgricoltura prova a raccontare che partita sarà… «Siamo molto contenti di essere in semifinale: è un traguardo che inseguiamo da vari anni. L’obiettivo resta comunque quello di arrivare più avanti possibile, dunque non ci accontentiamo. Treviso è la nostra sfidante e sarà, come lo sarebbe stata anche Empoli, molto tosta: le conosciamo meglio rispetto alle toscane perché le abbiamo incontrate due volte in campionato e sono state sfide particolarmente equilibrate. Treviso è, tra l’altro, anche la squadra che abbiamo incontrato l’anno scorso durante i nostri play off, per cui sappiamo bene di cosa è capace e cercheremo di concentrarci particolarmente sul limitare i loro punti di forza esaltando, al tempo stesso, i nostri. Ritorniamo a lavorare in allenamento per preparare al meglio questa partita, senza lasciare nulla al caso e dando tutto ciò che abbiamo in campo». Come in tutta la stagione, a trascinare le sangiorgine sarà il pubblico del PalaSguaitzer… «Avremo bisogno del sostegno di tutti i nostri tifosi – afferma Orazzo – e il fattore campo dovrà essere realmente un fattore per noi: speriamo davvero che il palazzetto ci accompagni in questa nuova avventura e sia pieno di persone tutte lì a sostenerci e aiutarci a provare a scrivere una nuova pagina della nostra storia. Come detto, non vogliamo accontentarci. Puntiamo ad andare più in alto possibile».