MANTOVA – Creare una coscienza sull’affido familiare, sensibilizzare e informare su una realtà ancora poco conosciuta: è l’obiettivo della rassegna “Affido familiare: scopriamolo insieme”, presentata ieri dal Comune di Mantova in collaborazione con il Servizio Affidi “Zorba”. «Poco se ne parla – ha osservato l’assessore Chiara Sortino – e per questo ogni anno dedichiamo il mese di maggio a eventi aperti alla cittadinanza, per raccontare l’esperienza dell’affido e incoraggiare nuove disponibilità». Il percorso di affido prevede colloqui conoscitivi, momenti individuali, incontri di coppia e visite domiciliari, come spiegato dalla psicologa Maria Laura Di Giamberardino: «È un cammino costruito per garantire il miglior abbinamento possibile tra minore e famiglia affidataria. L’affido è per tutti: coppie, single, famiglie omogenitoriali, senza limiti di età, purché ci siano volontà e impegno». Diverse le modalità di accoglienza: diurna, a tempo pieno o d’emergenza. Nel 2024 sono stati registrati 60 casi di affido. «Vogliamo mettere l’accento sulle difficoltà possibili – ha precisato Paola Fioravanti, educatrice del servizio – e sul concetto di attesa: i bambini aspettano di essere accolti, di vivere la bellezza di appartenere a due famiglie». Il cammino non è semplice, ha ricordato Arnaldo De Giuseppe dell’associazione Solidarietà Educativa: «L’affido è una cartina di tornasole della coppia: o la rafforza o la mette in crisi. È una scelta culturale che implica il mettersi in gioco». «Investire sull’affido significa investire sul futuro», ha affermato l’assessore al Welfare Andrea Caprini, richiamando l’importanza di recuperare la coesione sociale.Questi gli eventi in programma: il 6 maggio alle 18, a Palazzo Soardi, Luca Trapanese racconterà la propria esperienza genitoriale. Il 9 maggio, alle 18, alla biblioteca Baratta, sarà presentato il libro “Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma”, con le testimonianze di Karin Falconi ed Emilia Russo, dell’associazione “M’aMa”. Il 12 maggio, alle 21 al Cinema del Carbone, proiezione del film “La gabbianella e il gatto”, un’occasione per avvicinare famiglie e bambini al tema dell’affido in modo semplice e immediato. La rassegna si concluderà il 25 maggio, con una camminata solidale lungo il lago di Mantova, con partenza alle 10 dal Chiosco “Zanzara”.