Basket serie A2 m – Cassinerio: “Staff, bravi a creare. E ci divertiamo”

Di Paolantonio e Cassinerio

MANTOVA Dopo aver rotto il ghiaccio giovedì sera e aver conquistato la prima vittoria della regular season, la Staff ha immediatamente bissato e si è regalata una nuova soddisfazione: la prima vittoria esterna. E questa volta anche grazie a un sostanzioso contributo dei giocatori della panchina, il cui apporto fino a questo momento è stato un po’ il tallone d’Achille della squadra. Il punteggio finale 67-69, con Orzinuovi che ha tentato allo scadere il tiro per la vittoria, non può far altro che arricchire ulteriormente l’autostima accumulata in queste settantadue ore perché una vittoria al fotofinish ha anche questo beneficio. È una vittoria con un piccolo plus in più. «Tatticamente non abbiamo cambiato le nostre regole difensive – afferma l’assistant coach Matteo Cassinerio – abbiamo fatto un primo tempo subendo diversi uno contro uno. Negli spogliatoi abbiamo detto alla squadra di difendere meglio uno contro uno con più responsabilità individuale, infatti nel secondo le cose sono andate diversamente. Nessuno stravolgimento, semplicemente più energia. Offensivamente parlando, quando facciamo girare la palla siamo molto bravi a creare. Non capita continuamente per 40’, ma quando succede facciamo un gioco bello da vedere e ci divertiamo». Concluso il primo mini ciclo di cinque partite di regular season, Cassinerio fa una disamina degli aspetti già soddisfacenti e di quelli con ancora tanti margini di miglioramento: «Dobbiamo continuare a conoscerci meglio in attacco – sottolinea – e quindi cercare delle soluzioni in cui condividiamo la palla per essere più performanti ed efficaci. L’aspetto da curare maggiormente nell’immediato futuro sarà oliare le nostre regole difensive, i ragazzi sono tutti molto disponibili e molto bravi nel portare avanti il piano partita. Anche in quelle perse, la squadra è stata brava a riprodurre in campo le richieste dello staff tecnico. Fermarci per Covid a ridosso del campionato ha influito negativamente sul processo di crescita, non vuole essere un alibi ma è innegabile. Tra gli aspetti invece già a buon punto è sicuramente il feeling, il gruppo: vedo volti sereni in palestra e contenti di allenarsi. Vedo un bel clima di positività verso i compagni e lo staff. Si sta bene insieme, non è una cosa scontata, e questo ci permetterà di affrontare meglio le difficoltà che incontreremo nell’arco della stagione».
Leonardo Piva