Una città solidale, aperta e ricettiva: ecco la proposta di Suzzara Futura

La lista, è formata da cittadini che hanno deciso di mettersi in gioco per il paese

SUZZARA FUTURA

SUZZARA Una città solidale, aperta e ricettiva, pronta a percorrere un percorso di sviluppo che non può essere interrotto. Questa è la base del pensiero di Suzzara Futura, la nuova lista civica di Suzzara, presentatasi ieri mattina al bar “Agorà”, attraverso le parole dei portavoci del gruppo  Maria Pia Aldrovandi, Davide Oldazzi, Mattias Stacchezzini e Tazio Tirelli .
Suzzara Futura è un gruppo di cittadini che ha deciso di mettersi in gioco per il paese, senza alcuna corrispondenza politica, ma con il desiderio di contribuire in maniera concreta ad uno sviluppo effettivo, basato sul metodo dell’ascolto, dell’analisi e della ricerca di una soluzione ragionevole.
Pertanto, l’obiettivo del gruppo sarà quello di fornire un appoggio stabile ed affidabile a qualunque amministrazione, a quella attuale e quella uscente dalle future elezioni.
Votazioni che però non interromperanno la continuità amministrativa, elemento centrale del progetto di Suzzara Futura, definito 2.0 per via della volontà di creare un percorso lineare e soprattutto continuo nel tempo, che possa essere sempre al centro di una vera dialettica democratica. «È da questo che partiamo – ha spiegato la Aldrovandi – da idee precise che, comunque, saranno supportate da un gruppo composto da persone che conoscono il civismo e che vivono quotidianamente la città e la provincia attraverso il proprio lavoro». Lavoro che è al centro del logo ideato dal gruppo, composto da una lampadina che al suo interno vede raffigurata la torre civica simbolo di Suzzara. Un edificio dalle finestre aperte, emblema della volontà di ascoltare e di affrontare un percorso che inizierà nelle prossime settimane, attraverso il primo vero passo nel mondo politico: ovvero la formazione della prima lista ufficiale.

Luca Stigliano