Calcio amarcord – Graziani e Caridi: “Per tornare grandi servono investimenti”

Un fotogramma dell’appuntamento di ieri sera

MANTOVA Serata amarcord ieri sul profilo facebook di  Stefano Rossi, che in diretta ha ospitato  Ciccio Graziani e  Tano Caridi, due pezzi da 90 della storia biancorossa. Un modo per parlare di attualità e della situazione di crisi che sta vivendo l’Italia con questa pandemia, degli anni passati in biancorosso e del futuro. «Siamo in un contesto storico particolare – spiega Graziani – . E’ un momento difficile per il Paese e ovviamente il calcio ne risente. Penso che non possano esserci le condizioni per tornare in campo a giocare anche se ovviamente in serie A ci sono altri interessi. Nelle categorie minori sicuramente è diverso e non si può andare avanti. Mia mancano i i miei giocatori della Governolese, perchè abbiamo fatto una grande stagione ed è un peccato che il campionato si sia fermato. Poi a Governolo c’è una passione incredibile. Il Mantova? Ha fatto una grande stagione ed è giusto che venga promosso in serie C. Il mio futuro? Vedremo. Con la Governolese non ho ancora parlato, ma è presto. Però mi piacerebbe lavorare con il Tano». La risposta del Tano non si è fatta attendere: «L’allenatore è lui, io al massimo sono l’assistente». Dal Tano, un plauso al Mantova per la stagione: «Il Mantova ha fatto un campionato di vertice da inizio stagione ed è giusto che venga promosso Come immagino la serie C del prossimo anno? In questo modo non si può andare avanti e credo che sia arrivato il momento di fare delle riforme. Di Mantova – racconta il Tano – ho dei ricordi fantastici. Squadra e città ai tempi della B erano un’unica cosa». Ecco la ricetta per tornare grandi: «Servono investimenti – commentano – . Competenze tecniche sì, ma anche chi mette risorse economiche importanti».