Calcio Dilettanti – Rimaneggiate, ma tenaci. Alle virgiliane serve tempo per trovare la condizione

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Mantova “Calcio d’agosto, stato di forma mio non ti conosco”. Potremmo parafrasare così il celebre proverbio, dovendo commentare le prime uscite stagionali delle big mantovane, dopo le prime amichevoli. La verità è che poche sembrano le indicazioni utili: non avendo contezza dei carichi di lavoro, si possono solo misurare le sensazioni, a 12 giorni dal primo impegno ufficiale per le compagini d’Eccellenza e Promozione, che saranno di scena nelle rispettive gare di Coppa Italia.
Sorride il Castiglione che, nonostante diverse defezioni in organico, ha dimostrato comunque un passo superiore alla Voluntas, squadra di categoria inferiore ma con diversi atleti interessanti. Manca forse un centravanti in grado di dare il cambio a Ferrari, vedremo se potrà essere l’americano Barbier, giovane di belle speranze che mister Esposito e i suoi collaboratori stanno attentamente valutando.
Due sconfitte su due per il Suzzara, che però ha parecchie attenuanti. In primis il lavoro molto pesante impostato da mister Bizzoccoli, che darà i suoi frutti in un secondo momento. Se il test con l’Ambrosiana non fa molto testo, visti i pochissimi giorni di allenamento, quello col Boretto, al di là delle assenze (ad esempio non è ancora pronto per scendere in campo l’acciaccato Vezzani, uno dei giocatori più attesi), ha fatto vedere delle zebre convincenti solo nel primo tempo, dove gli esterni, arma in più, hanno girato a meraviglia. Nella ripresa i numerosi cambi hanno annacquato i valori in campo, così come capitato alla Castellana contro la Bedizzolese: il gol del ko è arrivato proprio all’ultimo assalto. Goffredesi lontanissimi dalla formazione ideale: con Bonaccorsi, Faye e Marangi fuori causa, davvero difficile capirne il potenziale. Tanti giovani in campo anche per la Governolese, che ha giocato ad armi pari (perdendo 3-2) contro la Primavera del Mantova, così come il San Lazzaro, che con diversi Juniores ha battuto il Porto, sfruttando la vena dell’attesissimo Del Bar. Ma, come detto da mister Jacopetti in settimana, servirà ancora qualche giorno (e il rientro dei big) per vedere il vero SanLa. Una riflessione che potrebbe valere un po’ per tutti. (l)