SORESINA (Cr) Sconfitta rovinosa del Casti, che perde una brutta partita a Soresina ed ora scherza col fuoco. I punti di distacco dalla terz’ultima sono dodici ma nel prossimo turno sarà fondamentale non perdere lo scontro diretto col Valcalepio per evitare brutte sorprese ad aprile. Partono subito forte i padroni di casa che recriminano dopo pochi secondi quando Cocci, lanciato in campo aperto, viene trattenuto da Ricciardi ma l’arbitro sorvola. Sul ribaltamento di fronte corner aloisiano e paratona dell’estremo di casa Miori. Al 22’ occorre un salvataggio sulla riga di porta cremonese per strozzare in gol l’urlo di Mbengue poi, dopo un breve forcing, gli aloisiani passano. Al 29’ Tassi sfonda sull’out di destra porgendo a rimorchio per l’accorrente Pjetri che incrocia alla perfezione. Cinque minuti dopo il Casti potrebbe bissare su un’azione in fotocopia ma sulla conclusione precisa del solito Pjetri il guantone del numero uno di casa stavolta è provvidenziale. Il raddoppio sarebbe servito come il pane ai virgiliani, che in apertura di ripresa commettono fallo in area di rigore con Alzani che, dagli undici metri, pareggia i conti. Un giro di lancette dopo è Bertocchi a calciare fuori di un nulla il pallone dell’1-2 poi la legge non scritta del calcio si materializza al 58’ quando i cremonesi la ribaltano con un’autentica perla di Carcano che, defilato sulla destra, dai trenta metri esplode un tiro clamoroso che si infila sotto l’incrocio. Per il Casti è notte fonda. Al 64’ Pjetri chiama al primo riflesso della ripresa Miori svegliando i suoi che poco dopo rischiano di subire il tris di Alzani che di testa impegna Vigilati obbligandolo ad un difficile intervento. Volpi getta nella mischia Doci e Russo ma la davanti le polveri sono bagnate e prima del triplice fischio sarà nuovamente la Soresinese a sfiorare il tris con Minelli che, servito da Alzani, chiama Vigilati alla deviazione.
