Calcio Eccellenza – Castiglione, tutta un’altra musica. Ma adesso arrivano due sfide toste

maroni mambrin

Castiglione L’abbiamo detto: il Castiglione sembra aver imboccato la strada giusta. Nelle ultime tre gare ha raccolto 7 punti, che diventano 10 se consideriamo le ultime cinque gare, praticamente nel mese di dicembre e nell’unica gara di gennaio, gli aloisiani hanno raccolto più della metà del bottino in questo campionato. Ad oggi il team aloisiano resta terzultimo con 18 punti, ma a -2 dalla zona salvezza diretta e a -5 da quella play off. Tanto ancora c’è da fare, bisogna continuare. Il calendario ora propone due partite sicuramente molto complicate: domenica i rossoblù giocheranno a Vobarno, con la quarta forza del torneo, poi ospiteranno al Lusetti il Lumezzane, indiscussa capolista. Non proprio due impegni agevoli. Restare a mani vuote nei prossimi 15 giorni significherebbe essere al punto di partenza.
Lo sa bene il patron Andrea Laudini, che però confessa di sentire «vibrazioni positive», dopo la convincente prestazione di domenica contro il Castegnato: «E’ vero, non abbiamo un calendario agevole nelle prossime due giornate – ammette -, tuttavia mi interessa capire la nostra forza nella nuova configurazione. Abbiamo fatto un grande sforzo sul mercato rinforzando il centrocampo e apportando i giusti correttivi in attacco, ora la squadra mi sembra in grado di imporre il proprio gioco, grazie anche a due palleggiatori di livello come Conti e Quaggiotto». Non mancano però le cose ancora da perfezionare: una partita come quella col Castegnato, dominata dai mastini, andava chiusa molto prima dell’84’: «E’ vero: siamo mancati nelle conclusioni e questo è un aspetto da correggere. Siamo stati sfortunati, sono sicuro che i ragazzi si riscatteranno presto. Inoltre uomini come Negrello aiutano molto di più la manovra e sono fondamentali per tenere alto il baricentro, il rendimento non si misura soltanto dai gol: se il gioco funziona è merito di tutti».
«Mi sono piaciuti il possesso della palla, con una gestione del match che prima non avevamo». Un plauso anche a Maroni, giocatore ritrovato: «Ha caratteristiche importanti ed è pure in grado di pericolose proiezioni in avanti, ma all’inizio ha avuto qualche difficoltà». Domenica il Vobarno: «E’ la sorpresa del campionato – dice Laudini -, una squadra pragmatica che ha trovato un gruppo solido. All’andata ci rimontarono, stavolta credo che faremo bene». Poi il Lumezzane: «Team fortissimo, ma all’andata perdemmo con un rigore dubbio: al Lusetti col Lume non so come andrà a finire, ma ce la giocheremo». Verso il recupero Bertolani, che si è negativizzato e potrà fare la visita la prossima settimana, ci sarà ancora da attendere per il lungodegente Mangili e per Hanine, che nei prossimi giorni dovrebbe uscire dalla quarantena.