Calcio Eccellenza – Crisi Castiglione, Laudini non cerca alibi: “Sveglia ragazzi!”

CASTIGLIONE La terza sconfitta consecutiva, seconda tra le mura del Lusetti con identico risultato (0-2), ha fatto precipitare la situazione del Castiglione, che si trova ora a 5 punti dalla Bedizzolese, ovvero dalla salvezza diretta, quando mancano cinque partite al termine del campionato. Mercoledì sera gli aloisiani torneranno in campo a Prevalle nel turno infrasettimanale, recupero della prima di ritorno, quindi affronteranno in serie Orceana, Governolese e Bedizzolese per poi chiudere sul campo di un Darfo ormai tranquillo: c’è ancora spazio per la remuntada. Ma, intanto, in casa rossoblù ci si lecca le ferite. «Giocare bene evidentemente non basta – afferma il presidente Andrea Laudini – il problema è che non riusciamo a finalizzare il gioco. Costruiamo tanto ma non concretizziamo, negli ultimi venti metri non siamo concreti e sabato, a dirla tutta, il portiere del Cazzagobornato è rimasto inoperoso. Bisogna cambiare registro: dobbiamo badare al sodo, essere cinici, costruire magari due-tre azioni da gol, ma essere bravi a concretizzarle. Come fanno gli avversari, che non ci perdonano mai il minimo errore».
«L’obiettivo è sempre quello, la salvezza – ribadisce il massimo dirigente rossoblù – diretta oppure attraverso i play out, dobbiamo assolutamente conservare la categoria. I ragazzi erano avviliti dopo il match col Cazzago e, come se non bastasse, perderemo per una o due partite Guagnetti, che è stato espulso ingiustamente tanto che anche l’avversario ha ammesso che non c’era fallo. L’arbitro ha sbagliato, ma ora è inutile piangere sul latte versato. Pensiamo piuttosto alle prossime partite, non è possibile che ci giri sempre male. E speriamo di ritrovare presto la via del gol».