Mantova Tre sconfitte consecutive, tutte maturate per 0-1. Un “prefisso” doloroso per il San Lazzaro che è rimasto a mani vuote molto a lungo e che domenica incontrerà il Lumezzane, praticamente la squadra designata alla vittoria del girone.
«E quel che mi preoccupa, è che saranno pure arrabbiati, dopo la sconfitta sorprendente contro il Forza e Costanza – dice il tecnico Ermes Ghirardi -. Domenica in Valgobbia sarà Davide contro Golia». Eppure, nonostante l’ultimo posto, il SanLa gioca. «Al ritorno in campo per gli allenamenti del martedì – prosegue Ghirardi – abbiamo avuto un sereno faccia a faccia con il patron Angelo Valenza, che ha spronato i ragazzi a non demoralizzarsi, riconoscendo il bel gioco della squadra». Ma bisogna pure capitalizzare, dal momento che in sei gare il San Lazzaro ha segnato la miseria di un solo gol: «Siamo oltremodo sfortunati: quattro traverse e un rigore sbagliato contro il Forza e Costanza, che avrebbe potuto permetterci addirittura di vincere. Ma appellarsi alla malasorte non è giusto. Anche l’atteggiamento e la malizia fanno parte del pacchetto. Peraltro dobbiamo rivedere le nostre strategie offensive: per questo ho cambiato metodi d’allenamento per attaccare più efficacemente. Raramente, infatti, portiamo il centrocampista a rimorchio dell’attaccante. E poi tirano in porta solo Parol e Rasini, adesso voglio più coraggio anche dai centrocampisti: serve una “coralità” di conclusioni».
Lavoro sul campo, ma anche fuori, visto che qualche rinforzo è arrivato in settimana (Gevorg, che ha già esordito), mentre in prova c’è l’ex Mantova Lazzarin, altro ragazzo in quota ‘99. «La rosa ha le potenzialità per riprendere quota. Certo, con il Lumezzane sarà difficile e lo sappiamo. Avrei preferito cento volte incontrare qualsiasi altra avversaria. Ma teniamo duro e andiamo avanti». Per domenica Ghirardi dovrebbe avere tutti a disposizione: torna anche Rasini, mentre Parol è vittima di un attacco influenzale, ma potrebbe farcela.