Boxe – Mantova Ring riparte alla grande

Porto Mantovano Sono passate più di due settimane dalla riapertura della Mantova Ring e tutti i pugili stanno già lavorando a pieno ritmo. Quasi 7 mesi sono passati dalla chiusura della palestra di via Bachelet 8, a causa dell’emergenza sanitaria, e con diversi protocolli da seguire o le distanze da mantenere in un ambiente non grande, lo staff si è preso del tempo per decidere il da farsi. Adesso però di può tornare a indossare guantoni e caschetto, anche perché la richiesta è alta e gli appassionati non mancano. «Ricominciare l’attività è stato per tutti un momento importante – afferma il maestro Massimo Di Padova – e la risposta dei ragazzi è stata positiva. In tanti, tra l’altro, si stanno avvicinando ora a questa disciplina. Ho parlato con diversi adolescenti determinati a iniziare un nuovo percorso, accompagnati dai genitori interessati e curiosi di conoscere da vicino il pugilato». Avanti così quindi: da una parte gli agonisti, che devono recuperare il tempo perduto a causa del lockdown, e dall’altra gli amatori, che crescono di numero sempre di più. Con un settembre ancora molto caldo, l’attività si fa più che altro all’aperto, ai giardini di Porto e poi a turno qualcuno utilizza la palestra. «Per ora ci alleniamo in un orario unico all’aperto, così non abbiamo problemi di assembramento. Puntiamo soprattutto sulla parte atletica e fisica, visti i tanti mesi in cui in pratica è stato fatto poco, poi verso ottobre, rientrando in palestra, iniziamo i corsi. Gli orari di apertura sono lunedì, mercoledì e venerdì per gli Amatori principianti dalle 18 alle 19 e per Amatori avanzato e Agonisti dalle 19 alle 20. Quest’anno i bambini (dagli 8 ai 12 anni) saranno al giovedì dalle 18 alle 19 e la novità è l’avviamento al pugilato femminile, sempre al giovedì dalle 19 alle 20, adatto alle donne con più ginnastica posturale e più cura del fisico». Per quanto riguarda il settore agonistico, il maestro Di Padova ci sta riflettendo su: «Con queste regole e questi protocolli per gli atleti la situazione è complicata. Di riunioni se ne fanno poche e anche noi non possiamo organizzare nulla. Sto pensando anche di non tesserare nessuno per quest’anno. Vediamo. Magari aspetto l’anno nuovo. Intanto i ragazzi si allenano e ne ho anche un paio che sarebbero pronti per debuttare. Solo che dovrebbero sostenere delle visite di idoneità al pugilato, per poi rischiare magari di non combattere, vista la situazione. Se devo restare nell’incertezza, meglio aspettare. Ci rifletto su».
Informazioni: Di Padova al 338/8261873. (c)