Calcio – Filippo Piccoli: “Con Botturi il Mantova aprirà un ciclo”

MANTOVA Il primo a mostrare determinazione, entusiasmo e fiducia nel Mantova che verrà è proprio Filippo Piccoli. «Torno a parlare a un mese dalla retrocessione – esordisce il presidente biancorosso – . Ho raccolto le macerie di quello che era rimasto e mi sono convinto che quanto accaduto rappresenta una grande opportunità. Ora iniziamo a costruire. Mi ha colpito l’affetto che ha mantenuto per la città. È stata la mia prima e unica scelta, da subito. Non mi ha mai parlato di C o di D, ma solo di progetto. Abbiamo le idee chiare, il mio appello è di lasciarlo lavorare serenamente. Sono sicuro di aver trovato l’uomo giusto per aprire un ciclo». Nel corso della conferenza stampa, Piccoli affronta altre tematiche. Per esempio i rapporti col Comune: «Ci sono i presupposti per riaprire il dialogo. Bisogna che anche l’amministrazione ci dia una mano, per esempio sullo stadio. Sarà difficile costruirne uno nuovo, anche se servirebbe. Basterebbe una ristrutturazione, che comunque serve. Quando sapremo in quale categoria giocheremo, approfondiremo». Appunto, la categoria: «Confermo la volontà di puntare alla riammissione. Dovesse andar male, proveremo col ripescaggio versando i 300mila euro a fondo perduto». Piccoli conclude rassicurando tutti sul passaggio di quote societarie («l’intesa con Setti è già stata trovata») e tirando una stoccata a Guccione, appena passato all’Arezzo: «Solitamente gli affari si fanno in due, in questo caso l’ha fatto solo il Mantova».