Calcio Promozione femminile – Elena Repetto: “Governolo, una piazza che ti stimola a dare di più”

Elena Repetto
Elena Repetto

GOVERNOLO Classe 1998,  Elena Repetto è una delle giocatrici storiche della Governolese, società che ha accompagnato sin dalla nascita un paio di stagioni fa. Così giovane, soli 22 anni eppure veterana delle Piratesse. Chi meglio di lei, dunque, per analizzare la stagione delle rossoblù di mister  Ghidoni, ormai virtualmente finita.
Una crescita che è passata per un campionato, il 2018/19, sostanzialmente di apprendistato, mentre nella stagione attuale, purtroppo non finita per l’epidemia di Covid, il percorso di maturazione, evidente e testimoniato dai risultati della squadra, si è dovuto bruscamente interrompere. «Un vero peccato doversi fermare – dice l’esterno rossoblù -, abbiamo creato un gruppo vero, che ha saputo nel tempo affiatarsi in modo perfetto. Siamo migliorate a livello tattico, atletico e psicologico. Non eravamo le più forti del girone, ma sono sicura che, se il cammino fosse proseguito, avremmo terminato l’annata in crescendo».
Elena racconta come ha passato i due mesi di quarantena: «Ho un piccolo giardino, dove correre mi sarebbe stato impossibile. Ho puntato sugli esercizi con i pesi, fortunatamente ho qualche attrezzo. Andrò anche a correre, ma ho qualche remora per via dell’allergia al polline. In qualche modo comunque ne usciremo: mi manca tanto allenarmi con le mie compagne, spero di poterlo fare al più presto».
Primi calci nella Bagnolese a soli 6 anni, poi un torneo giovanile con l’allora Atletico Mantova, poi Mozzecane e un’esperienza di calcio a 5 col Suzzara. Infine, le ultime annate vissute a Governolo, Balotelli, Ibrahimovic e Inzaghi come idoli. «Il Vicini è veramente un terreno di gioco bello e affascinante – conclude -, e anche il seguito di pubblico non è comune nel calcio femminile. Non sembra nemmeno di essere in Promozione, si respira aria di categorie superiori. Quello di Governolo è un ambiente che ti spinge a dare sempre qualcosa di più. E noi ci proviamo ogni volta».