MANTOVA Le Dolomiti di Brenta sono pronte ad accogliere il baldanzoso Mantova, dal 12 al 27 luglio, e tenerlo a battesimo in vista del prossimo, attesissimo campionato di Serie B. Il ritiro di San Lorenzo Dorsino è stato illustrato ieri nella sede di viale Te, alla presenza del direttore operativo dell’Acm Alessandro Raffa, del sindaco di San Lorenzo Ilaria Rigotti, del presidente del Consorzio Turistico della località trentina Alberto Bosetti e di altri rappresentanti del borgo montano.
L’occasione è stata buona per riassumere gli appuntamenti del pre-campionato, o perlomeno quelli già definiti. Raffa ha ufficializzato che le vacanze dei biancorossi termineranno lunedì 1 luglio, quando prenderanno il via le visite mediche che si prolungheranno fino al 5. Da lunedì 8 la squadra si dividerà tra Veronello e Ponti sul Mincio: a Veronello si svolgeranno gli allenamenti; a Ponti, e precisamente al Relais Corte Cavalli, Burrai e compagni soggiorneranno. Questa fase si concluderà la mattina del 12 con l’ultimo allenamento a Veronello. Nel pomeriggio la truppa biancorossa raggiungerà San Lorenzo Dorsino, dove rimarrà fino al 27. Qui la squadra alloggerà all’hotel Castel Mani. Il Mantova si allenerà sui due campi di San Lorenzo (entrambi in erba naturale e curati dall’agronomo di fiducia di viale Te), ma farà capolino anche a Molveno, dove disputerà alcune amichevoli ancora da definire. L’unico test di cui si ha la certezza è quello col Genoa, che però si svolgerà a Moena (sede del ritiro dei Grifoni) il 25.
A San Lorenzo si terrà anche la presentazione ufficiale della squadra, mentre a fine giugno (questa volta a Mantova) verranno mostrate le nuove maglie («nessuna rivoluzione, ma una cura più marcata per i particolari», anticipa Raffa).
«Il primo contatto con San Lorenzo Dorsino risale a febbraio – ha rivelato il direttore operativo del Mantova – , quando ancora la classifica non era definita. Abbiamo incontrato subito una grande disponibilità, sia da parte del Comune che da parte del Consorzio. Con loro abbiamo stretto un accordo di due anni. Siamo sicuri che la squadra sarà messa nelle migliori condizioni per prepararsi alla stagione».
Soddisfazione per la convenzione è stata espressa anche dalle istituzioni di questo comune trentino, nato nel 2015 dalla fusione di due territori: San Lorenzo in Banale e Dorsino. «Il Mantova porterà nel nostro borgo una ventata di entusiasmo – ha detto il sindaco Rigotti – . Oltretutto, sappiamo che tanti mantovani già frequentano i nostri territori. Insomma, siamo certi che assisteremo ad una grande festa quotidiana». «Per noi è una sfida stimolante – le ha fatto eco Bosetti – . Tutte le strutture ricettive del paese sono pronte per accogliere i tifosi mantovani. Il nostro è un consorzio giovane che ha visto nel Mantova un’opportunità di crescita e sviluppo. Sismo convinti che lo sport rappresenti un vero e proprio approccio alla vita. La nostra peculiarità è basata su un’accoglienza familiare e a misura d’uomo. I mantovani, a San Lorenzo Dorsino, troveranno tutto questo».
Insomma, la località trentina non vede l’ora di accogliere la truppa di Possanzini. Dista un paio d’ore dal centro di Mantova, quindi un po’ di più rispetto alle sedi dei ritiri più recenti. Ma l’estate della B val bene qualche sacrificio, e siamo certi che saranno molti i tifosi disposti ad assistere di persona ai primi passi del Mantova più atteso da almeno 15 anni a questa parte.