Mantova Non c’è due senza tre. Non stiamo parlando di vittorie, bensì di amichevoli disputate dal Mantova contro squadre che militano in Serie A. Dopo Napoli e Genoa in estate, per i biancorossi è la volta di affrontare il neopromosso Como. Oggi, a ora di pranzo (12.30) e a porte chiuse, la squadra di mister Davide Possanzini sfiderà la formazione allenata dal campione spagnolo Cesc Fàbregas nel centro sportivo biancoblù di Mozzate. Vero è che un’amichevole non è come una gara ufficiale, ma sarà utile al tecnico virgiliano per vedere all’opera chi ha trovato meno spazio in questo inizio di stagione. Di sicuro potrebbe essere un’opportunità per chi come Artioli o Debenedetti si è già messo in luce contro il Brescia. O per chi come Fedel deve ancora debuttare in campionato. Possanzini lo aveva provato come terzino sinistro questa estate contro il Genoa. Ma a causa di uno scontro di gioco che gli ha provocato la distorsione della caviglia, non è ancora riuscito a dimostrare il proprio valore. Chissà che l’allenatore non decida di schierarlo proprio oggi. Alla sfida con la Carrarese del 20 ottobre mancano ancora otto giorni e l’Acm dovrà sfruttare al meglio questo test di lusso per crescere ancora e migliorare. Dall’altro lato, invece, il Como è reduce dallo stop del “Maradona” contro il Napoli. In questo avvio i lariani hanno racimolato otto punti, frutto di due vittorie (di cui quella di prestigio con l’Atalanta), altrettanti pareggi e tre sconfitte che valgono il 13esimo posto in classifica. Al rientro dalla sosta, i comaschi se la vedranno col Parma e l’intenzione sarà quella di tornare al successo e dimostrare quanto di buono fatto sino ad ora.
Tornando al Mantova, nella giornata di ieri i biancorossi hanno svolto l’ultima seduta pre partita al mattino. In questi giorni, il focus dello staff medico virgiliano si è incentrato sugli acciaccati. Hanno lavorato a parte Burrai, Panizzi, Aramu e Radaelli. Le condizioni dei primi tre non dovrebbero destare preoccupazione, anche se molto probabilmente verranno preservati questo pomeriggio. Torneranno a disposizione del mister per Carrarese-Mantova. Per Radaelli, invece, il rientro slitterà di un’ulteriore settimana, al match con la Sampdoria del 27 ottobre. Come ha dichiarato giovedì il direttore tecnico Botturi, “Quella col Como non è un’ amichevole dell’oratorio. Ci deve servire come tappa di avvicinamento alla ripresa del campionato. Il nostro pensiero è alla prima, a Carrara. È la città del marmo e noi dovremo essere… duri come il marmo. È arrivato il momento di dare una sgasata al nostro cammino!”. Da queste parole si evince come la società e tutto l’ambiente biancorosso abbiano intenzione di cambiare il trend negativo delle trasferte. A partire da quella di oggi. E poi, si sa, in Serie B il dettaglio e l’aspetto mentale fanno la differenza.