Calcio Serie C – Il dt Botturi: “Mantova, resta umile ma non aver paura di sognare”

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Mantova Resettare la serata di Vicenza per liberare la mente e affrontare le ultime due gare dell’anno chiudendo in bellezza un girone d’andata super. Il dt Christian Botturi ieri è tornato a parlare del momento magico del Mantova quattro giorni dopo la vittoria del “Menti”, a ridosso ormai della gara di sabato pomeriggio con il Lumezzane. «Veniamo da una prestazione importante. Il Vicenza nei primi 25’ ha fatto di tutto per intimorirci, ma noi abbiamo fatto come i boxeur, attutendo i colpi senza sanguinare. Poi, quando abbiamo alzato la testa, con un destro e un sinistro abbiamo tramortito l’avversario». C’è chi definisce quella partita un po’ come la gara della consacrazione. Non è così per Botturi, che tiene alta l’attenzione: «Non c’è nessuna consacrazione da rimarcare – spiega – . È periodo natalizio, ma noi di regali non vogliamo farne. In questo momento dobbiamo essere tutti concentrati fino al 22 dicembre sulle singole partite e basta». Non considerare la classifica e sfruttare il momento per proseguire questa cavalcata: «Dobbiamo sfruttare questa scia d’entusiasmo che ci sta accompagnando. Non dobbiamo sentirci belli, ma consapevoli che la strada è ancora lunga e non dobbiamo aver paura di sognare. Non costa nulla, non nuoce alla salute delle persone e non pesa sui bilanci della società». Botturi sembra spingersi in là, ma poi spiega: «Sognare di proseguire su questa strada, compatti, sognare di avere sempre al nostro fianco un grande pubblico, che ci accompagna con grande entusiasmo. L’umiltà – prosegue Botturi – fa parte del nostro dna e così sarà fino alla fine». Umiltà che incarna, dentro e fuori dal campo, capitan Burrai: «Sono felicissimo che sia stato scelto come capitano. Inoltre mi sta facendo crescere molto nel mio ruolo. È un pezzo fondamentale di questa squadra». A seguire un ulteriore appello ai tifosi: «Bene la promozione a 10 euro e penso che sia anche un modo per ringraziare i tifosi della fiducia che c’è stata data ancor prima di cominciare la stagione e per chiudere con tanta gente allo stadio il 2023. Auspichiamo davvero che ci sia un “Martelli” pieno. Vogliamo che sia un finale di stagione importante». Testa quindi al Lume, sfida particolarmente sentita dai tanti bresciani presenti nel Mantova. Botturi compreso, che del Lumezzane è stato anche ds. «Essendo bresciano è una partita speciale. È un’esperienza che ricordo con piacere. Posso dire di aver lanciato Marcolini, attuale ct di Malta. Ricordo un giovane Galuppini che aveva già ottime qualità e poi c’erano giocatori come Torregrossa, Italiano (allenatore della Fiorentina, ndr). Ora – conclude – ha una proprietà che incarna lo spirito di noi bresciani. Camozzi ha dato un’impronta al Lumezzane. È una squadra ben organizzata con giocatori di qualità e giovani molto interessanti. Dovremo essere davvero concentrati dall’inizio alla fine».