Calcio Promozione: Casalromano-Asola, il pari fa tutti felici e contenti

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CASALROMANO Si trattava di mettere la parola (quasi) fine ad un campionato anomalo la sua parte. Tre squadre che quasi certamente retrocederanno direttamente senza passare dai play out (ormai, come i play off, in Lombardia sono in vigore da almeno una ventina d’anni), a memoria non ce li ricordiamo. La conseguenza diretta è che le squadre coinvolte, chi più chi meno, rimangono sul chi vive e, alla fine, si accontentano anche di un pareggio.
Il derbissimo (geograficamente, ma non solo, Casalromano-Asola tale è) di ieri non ha fatto eccezione alla regola di cui dicevamo. Anche se, per la verità, per più di un’ora le due squadre si sono dimenticate della classifica e delle sue implicazioni, tant’è vero che hanno cercato di superarsi. I tiri nelle due porte alla fine si contano sulle dita di una sola mano, ma non è mancata la battaglia, peraltro estremamente sportiva, soprattutto a centrocampo.
Il Casalromano si schiera con sei quote in campo e una panchina di fatto inutilizzabile, tant’è vero che mister Franzini ha effettuato un solo cambio. L’Asola, invece, si presenta quasi al meglio, sia pure con un paio di assenze significative. Schieramenti più o meno simili. All’11’ gli ospiti vanno vicini al gol: c’è un calcio dalla bandierina di Scalvenzi il quale calcia direttamente in porta a mezza altezza, Coppiardi si rende conto dell’insidia soltanto all’ultimo, fa un passo indietro e colpisce a pugni chiusi la sfera che sarebbe certamente finita in porta. Non sarà l’unico questo tipo di tiro dalla bandierina, ma l’estremo gialloblù non si farà più trovare impreparato. Come dicevamo, la battaglia si trasferisce a metà campo, dove prevalgono a volte l’una a volta l’altra delle due squadre. Anche se i padroni di casa danno l’impressione di essere un po’ più intraprendenti degli ospiti. I quali, con Scariolo in giornata così così e con uno Scalvenzi che non sa quasi mai chi mettere in moto, si limitano a usare gli esterni per cercare di mettere in difficoltà la difesa locale. Nella ripresa, al 65’, Sandrini calcia al volo un invito di Scalvenzi, ma il tentativo finisce alto. Al 76’ Bara spedisce sopra la traversa una punizione da buona posizione. Poi le due squadre tirano a campare. All’85’ rimane il dubbio di un atterramento di Bertoni in area gialloblù: l’arbitro fa finta di niente, così come tutti i giocatori. Il pareggio, alla fine, accontenta tutti.
Domenica il Casalromano sarà ospite dell’Ome, la squadra più prolifica nel girone di ritorno; mentre l’Asola riceverà la Vighenzi. La salvezza, per entrambe, è comunque già in cassaforte.