MANTOVA Come Godot, Emanuele Padella si fa aspettare non poco dai tifosi del Mantova. Nemmeno ieri è arrivata l’attesa firma del 35enne difensore del Vicenza, che il ds Alessandro Battisti ha da tempo individuato come prima scelta per rinforzare il reparto arretrato. Intoppi? Qualche altra società si è inserita? L’affare sta sfumando? Nulla di tutto ciò, o almeno così assicurano da viale Te. In casa Acm permane l’ottimismo, anzi fanno sapere che l’annuncio arriverà tra oggi e domani. A prendersi qualche giorno in più è stato lo stesso Vicenza, che oggi è impegnato nella semifinale di Coppa Italia contro l’Entella. Match per il quale Padella non è stato nemmeno convocato, il che testimonia una volta di più come il suo ciclo in terra berica sia esaurito. Il dialogo col Mantova è avanzatissimo, l’intesa è già stata trovata, si tratta solo di sistemare piccoli dettagli non solo col giocatore ma anche col Vicenza: da qui il ritardo dell’annuncio.
Qualsiasi eventuale arrivo dopo Padella, sarà subordinato a una partenza. Di sicuro si è allontanato Simone Ciancio (’87), difensore del Novara che in viale Te avevano addocchiato per rinforzare la fascia destra. A Novara era stato portato da Marchionni, che proprio in questi giorni è tornato sulla panchina piemontese rimettendolo quindi al centro del progetto. Il terzino destro rimane comunque una priorità per l’Acm. Non trovano dunque fondamento le voci su un interesse per Riccardo Martignago (’91), seconda punta dell’Alessandria: al limite se ne riparlerà più avanti.
Dicevamo delle uscite. Formalizzata quella di Luca Paudice in prestito alla Recanatese, la prossima dovrebbe interessare Mattia Cozzari sul quale si registrano i sondaggi di Rimini e Pro Patria. “Radiomercato” parla inoltre di sirene dalla B (Brescia e Cittadella) per il portiere Niccolò Chiorra, che il Mantova ha ottenuto in prestito dall’Empoli. In viale Te giurano di non saperne nulla. Di sicuro Chiorra non è il primo della lista dei cedibili. Come minimo, lo precedono Pedrini, Ingegneri, Rodriguez e Iotti.