Calcio Serie C – Mantova, quattro anni di Setti: mugugni, stabilità e un futuro da scrivere

Maurizio Setti
Maurizio Setti

MANTOVA Quattro anni di Maurizio Setti, come oggi. Proprio così: il 15 giugno 2018 il nome dell’imprenditore carpigiano fece per la prima volta capolino sui quotidiani mantovani, accostato al Mantova. Da giorni si andava a caccia del “mister X” destinato a subentrare alla cordata Di Tanno, che nell’estate 2017 ebbe il merito di rifondare l’Acm dopo il fallimento. Quando uscì il nome di Setti la sorpresa fu grande: il presidente del Verona che compra il Mantova… Roba da far venire l’orticaria ai tifosi biancorossi duri e puri. Ancora oggi, a intervalli più o meno regolari, capita che dalla Te parta il coro “noi non siamo la succursale” (inteso del Verona). Inevitabile. Anche se poi la faccenda andrebbe guardata sotto un’altra lente, per focalizzare una parola che da queste parti, dopo l’epopea di Fabrizio Lori, è sempre stata un miraggio: stabilità. Lori, appunto: l’ultimo presidente a guidare il Mantova per almeno 4 anni (in tutto furono 6). Poi, dopo l’ottima ripartenza in D con al timone la triade Bompieri-Tirelli-Giovanardi, dalle parti di viale Te si è assistito a un viavai impressionante di improvvisati e improbabili patron, aspiranti acquirenti senza arte nè parte, inquietanti faccendieri, varie ed eventuali. Dal 2012 al 2017 il Mantova, sul fronte societario, ha vissuto un calvario dietro l’altro. L’arrivo di Maurizio Setti, per qualcuno ancora oggi indigesto, ha se non altro garantito quella solidità che al club biancorosso era mancata dai tempi della B di Lori. Certo la risalita non è stata semplice: per tornare nel calcio professionistico ci sono voluti due anni, anzichè uno com’era nei programmi; senza contare che, giusto un’estate fa, l’inchiesta giudiziaria in cui l’imprenditore fu coinvolto ne limitò fortemente la disponibilità finanziaria, con conseguente campionato di estrema sofferenza da parte del Mantova. Ora che il suo ricorso è stato accolto, Setti punta a rilanciare l’Acm puntando ai play off. Non sarà la B che tutti i tifosi sognano, ma è già qualcosa. In attesa di decidere, entro il 2024, se tenersi l’Hellas o il Mantova. Ma questa è un’altra storia.