Calcio Serie C – Porta girevole, una costante in casa Mantova

Niccolò Chiorra
Niccolò Chiorra

MANTOVA Sabato scorso a Lignano Sabbiadoro, ha debuttato il terzo portiere utilizzato dal Mantova in questa stagione: Mattia Chiesa, fresco di prestito dal Verona. Finora i pali biancorossi erano stati difesi da Niccolò Chiorra, fatta eccezione per la gara di Vicenza quando Corrent lanciò titolare Riccardo Tosi. La porta del Mantova si conferma dunque girevole. Nello scorso campionato, per dire, partì titolare Tosi che poi lasciò spazio a Marone. Stessa musica nel 2020-21, con Tozzo a cedere la maglia numero 1 al solito Tosi, che poi la mantenne per (quasi) tutto il resto del campionato. Anche nei tre anni di D si sono alternati diversi portieri nel corso del campionato, così come nelle tormentate stagioni in C prima dell’ultimo falliemento. In alcuni casi sono state attuate delle staffette che hanno portato più danni che benefici, confermando la tesi che vuole il ruolo del portiere come il più sofferente ai cambiamenti in corsa. Eppure in riva al Mincio è passata gente come Festa e Paleari, che poi hanno fatto carriera in Serie A e B ma che da queste parti hanno incontrato qualche difficoltà. Per la cronaca, l’ultimo portiere dell’Acm ad essere partito titolare in tutte le gare di campionato è stato Mirko Bellodi nella stagione 2002-03. Non fece, tuttavia, il pieno di minutaggio perchè venne sostituito nell’intervallo di Mantova-Mestre a seguito di un alterco con mister Boninsegna. Per trovare l’ultimo numero uno impiegato dal primo all’ultimo minuto di tutte le partite di campionato bisogna risalire al leggendario Dino Zoff nella stagione 1966-67, in Serie A. Davvero altri tempi.