Calcio Serie D – Masiello: “Mantova sa stupire. E l’Acm la ripagherà”

Ettore Masiello e Filippo Guccione
Ettore Masiello e Filippo Guccione

Mantova Si parte. Con le visite mediche, che verranno svolte questa mattina e oggi pomeriggio, comincia la stagione 2019-20 del Mantova. La terza consecutiva in Serie D, quella da non sbagliare. Il prologo, rappresentato dalla campagna acquisti e da quella abbonamenti, fa ben sperare. Ne parliamo col presidente dei biancorossi  Ettore Masiello.
 Presidente, pronti a partire?
«Siamo tranquilli. Pensiamo di esserci mossi bene sul mercato e di aver allestito un organico in grado di vincere il campionato. Che è poi l’unico obiettivo della stagione».
 Sul fronte abbonamenti siete partiti in quarta: dopo tre giorni 283 tessere vendute…
«Sì. Lo scorso anno, dopo tre giorni e la squadra già al lavoro, eravamo a 155. La città ha capito che ci stiamo mettendo il massimo per riportare in alto il Mantova».
 Si aspettava una risposta così positiva?
«Onestamente no. Dopo la mancata promozione e la vicenda ripescaggio, eravamo stati accusati da alcuni di immobilismo. Ma Mantova è una città che sa stupire: ha compreso che così non era e ci sta dando fiducia».
 Puntate a superare i 1.577 della scorsa campagna estiva?
«Vediamo, è ancora presto. Intanto, per venire incontro ai tifosi, abbiamo deciso di aprire il Mantova Point anche martedì (domani,  ndr) e mercoledì».
 Veniamo alla squadra: che Mantova ritroviamo rispetto a un anno fa?
«Secondo me una squadra più esperta e solida a centrocampo. Sono qualità che la scorsa stagione, in alcuni frangenti, ci sono mancate».
 Che Mantova si augura di ammirare?
«Una squadra più cinica. Lo scorso anno cercavamo sempre il gol in più, ma non sempre ti può andar bene. Talvolta bisogna saper difendere il risultato e il nuovo Mantova credo abbia i mezzi per farlo».
 Però, a proposito di gol, l’attacco promette meraviglie…
«In effetti possiamo contare su delle vere bocche di fuoco. Guccione è stato un grande colpo, ma sullo stesso piano metterei le conferme di Altinier e Scotto. E poi c’è questo ragazzo albanese, Koni, che dicono sia molto forte».
 Si parla di un altro arrivo eccellente: Sforzini.
«Il ds Righi è pronto a intervenire in ogni settore, qualora fosse necessario. Ma Sforzini al momento non è un obiettivo. In settimana arriverà un terzo giovane portiere».
 Su quale giocatore è pronto a scommettere?
«Potrei fare più di un nome, ma è la squadra che conta, non i singoli. Sono convinto che si creerà un gruppo affiatato come quello dell’anno scorso».
 Ha incontrato Brando negli ultimi giorni?
«Ci siamo sentiti. Anche lui è carico e non vede l’ora di iniziare».
 Oggi conosceremo l’avversario di Tim Cup: cosa si augura?
«Speriamo sia una trasferta vicina, che permetta a tanti tifosi di seguirci».
 E per quanto riguarda il girone di campionato? Avete preferenze?
«Al momento dell’iscrizione, come da protocollo, la Lnd ci ha chiesto di esprimere un’indicazione e abbiamo optato per il girone emiliano. Ma non è detto ne tengano conto. E comunque poco importa: accetteremo di buon grado qualsiasi raggruppamento».