Canoa Europei U23 – Sara Vesentini e il K4 azzurro, oggi l’appello per andare in finale

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Sara Vesentini

POZNAN È andata male a   Sara Vesentini  la batteria del K4 500 under 23. Gli Europei di categoria e junior, che sono iniziati ieri nella città polacca, non hanno relato soddisfazioni all’atleta della Canottieri Mincio. L’armo con Sara Daldoss   (Canottieri Padova),  Meshua Marigo  (Fiamme Azzurre) ed Elena Ricchero (Cus Pavia), impegnato nella seconda batteria, ha chiuso all’ultimo posto col riscontro cronometrico di 1’38”630, quattro secondi in più della barca della Germania che ha tagliato per primo il traguardo, precedendo le nazionali di Ungheria e Repubblica Ceca.
Le prime tre nazioni accedono alla finale in programma domenica mattina. Le quattro azzurre, più Russia (quarta) e Portogallo (quinto), questo pomeriggio (14.35) saranno impegnate invece nella semifinale. E ci saranno anche gli armi di Danimarca, Romania e Ucraina. «C’è poco da dire – ammette   Daniele Rossi,  tecnico della Canottieri Mincio -, Ricchero e Marigo alle 16.15 hanno disputato la loro batteria nel K2 500. Il tempo per recuperare le energie mentali e fisiche è stato davvero poco. Un Europeo è un Europeo: chi programma gli equipaggi devi saperli gestire al meglio. Auguriamoci che la semifinale di oggi possa andare bene per la Vesentini e che l’Italia possa qualificarsi per la finale».
Marigo e Ricchiero hanno chiuso al quinto posto nella seconda batteria del K2 500, e la semifinale è in programma per questa mattina (ore 10.10). Ieri pomeriggio la buona volontà e l’impegno non sono bastati alle azzurre per evitare l’ultimo posto nella loro batteria. Con le due ragazze del K2 nel pieno delle energie, forse sarebbe andata meglio. L’armo dell’Italia ci riproverà oggi sino all’ultimo in “semi” per staccare il pass per la finale.