Quelli che il…. Mantova. I nostri tifosi (archetipi per ridere)

corazon

di Chiara Sanguanini

Quelli che… sono ultrà

“Nel cuore degli ultrà, c’è solo il Mantovà”.
Gli ultrà di solito sono giovani.
Gli ultrà di solito sono tutti vestiti di nero, quando stanno vestiti.
Gli ultrà di solito hanno grandi bandiere.
Gli ultrà di solito provano i cori ogni settimana.
Gli ultrà di solito cantano per 90 minuti.
Gli ultrà di solito gradiscono la birra, bionda.
Possono essere prepotenti o gentili. “Questa mano può esse fero e può esse piuma”. Li preferisco gentili.
Gli ultrà hanno amici e nemici.
Per gli ultrà “L’amicizia prima di tutto…”.
Gli ultrà amano Cesena, Prato, Brescia.
Gli ultrà odiano Verona, Como, Padova…
Gli ultrà maschi stanno spesso a torso nudo, le femmine no.
Gli ultrà sono la parte viva della tifoseria.
Persino troppo viva se mostrano i muscoli. A loro piace far paura ai nemici.
Sono fantastici nelle coreografie: se dipingono di biancorosso la Te, è una meraviglia!
Gli ultrà ci credono, non sono atei.
Gli ultrà chiamano i ragazzi a fine partita per far festa “Tutto il Mantova sotto la curva!”.
Li chiamano sempre, quando si vince di più, quando si perde anche, ma qualcuno di meno.
Gli ultrà vanno in trasferta, spesso con la scorta. Direi sempre.
Gli ultrà quando amano, amano forte.
Gli ultrà se contestano, contestano forte.
Gli ultrà hanno valori alti, come onore e aiuto nel sociale.
Gli ultrà hanno capi riconosciuti, che danno il via a slogan e inni.
Uno dei loro capi (dico “uno” perché non so se vivono in una monarchia assoluta o costituzionale) imperversa al microfono… e su le mani e giù le mani e in alto le mani e saltiamo e vai col 12° uomo in campo e più forte e VOCE, siamo spenti!!!
Il capo dj grida “Non si può cantare solo quando si vince!”. Lui dà il via, poi dice “Bona, bona, bona…” e fine del canto. Altro giro, altra canzone.
Il loro capo incita, stona, urla, scuote. Noi, i non ultrà della curva, ci siamo spesso chiesti “Ma qual è?” “Boh!” fino al lampo di genio “Secondo me è un’intelligenza artificiale!”.
“Sento un brivido, sento un brivido, sento un brivido è la curva Te che salta…”.